La nomina di Grasso spacca la politica siciliana

di Redazione

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La nomina di Grasso spacca la politica siciliana

| domenica 17 Marzo 2013 - 11:48

Pagano Cracolici aula senato

PALERMO, 17 MARZO 2013 – L’elezione di Pietro Grasso alla presidenza del Senato ha suscitato reazioni naturalmente contrapposte tra gli schieramenti politici.

Per Saverio Romano, coordinatore nazionale del Cantiere Popolare: “È gravissimo che la coalizione che ha preso meno del 30% dei voti abbia già occupato i vertici del Parlamento, le più alte cariche dello Stato, e pretenda di governare con una non maggioranza. La giornata politica di oggi apre davanti la strada ad elezioni, unico modo per chiedere agli italiani di esprimersi con una maggioranza chiara alla quale affidare il governo”.

Attacca le scelte dei grillini il deputato del Pdl Alessandro Pagano: “L’elezione di Piero Grasso alla presidenza del Senato dimostra che, contrariamente agli annunci e ai proclami di Grillo, esiste un patto tra Pd e M5S, esattamente come nelle fasi più nefaste del consociativismo della prima Repubblica. Siamo di fronte a irresponsabili giochetti di Palazzo che tanto male arrecheranno al Paese. Stando così le cose, è chiaro che il nascente governo durerà poco. Grillo si è assunto la responsabilità delle proprie decisioni e di scelte incoerenti e spericolate”.

Si è detto orgoglioso dell’elezione di Pietro Grasso Antonello Cracolici, deputato regionale in Sicilia del PD, che in un tweet ha scritto: “Ero deluso quando Grasso mi disse di non volersi candidare a sindaco di Palermo. Oggi dico che aveva ragione: sono orgoglioso che sia il mio presidente“.

“Pietro Grasso rappresenta un pezzo di storia positiva della Sicilia e dell’Italia. Sono onorata e orgogliosa della sua elezione”, ha commentato Gea Schirò Planeta, deputata nazionale di Scelta Civica.

Per Lino Leanza, capogruppo dell’Udc all’Ars, la scelta di Grasso è una garanzia per la politica e le istituzioni: “Quella di Grasso al Senato sarà sicuramente una presidenza all’insegna della terzietà. La storia di Grasso è nota a tutti, così come il suo impegno a favore della nazione e per la verità. Già oggi l’Italia deve a Grasso un tributo di rispetto sincero ed apprezzamento per le sue battaglie contro tutte le mafie. Dallo scranno più alto di Palazzo Madama saprà certamente imprimere un corso nuovo non solo al Senato, ma a tutta la politica italiana“.

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