Ficarazzi, sono di Perricone e Zarcone i cadaveri recuperati oggi in mare. Avvenuto il riconoscimento ufficiale

di Redazione

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Ficarazzi, sono di Perricone e Zarcone i cadaveri recuperati oggi in mare. Avvenuto il riconoscimento ufficiale

| giovedì 11 Aprile 2013 - 06:54

guardia costiera recupero cadaveri

PALERMO, 11 APRILE 2013 – La conferma è arrivata a metà mattinata: i corpi ritrovati questa mattina nelle acque di Ficarazzi sono quelli di Massimo Perricone e Salvatore Zarcone. Sono i due ragazzi dispersi in mare dal 24 marzo.  

 

I cadaveri dei due uomini, entrambi di 30 anni, sono stati recuperati dalla Capitaneria di Porto nelle acque antistanti il litorale di Ficarazzi, a pochi chilometri da Palermo (nella foto il rientro in porto, dopo il recupero dei corpi). Il ritrovamento è avvenuto casualmente, su segnalazione di un diportista che ha allertato i Carabinieri. 

 

Già subito dopo il recupero dei corpi c’erano pochissimi dubbi sulla identità dei due giovani ma prima di ufficializzare la notizia si è proceduto al riconoscimento ufficiale ad  opera dei familiari: si sono registrate scene strazianti e anche qualche malore.

 

Secondo i primi accertamenti i due sono morti per annegamento. I loro corpi erano ancora in buono stato. 

 

I funerali dei due ragazzi si terranno sabato alle 11 nella chiesa Santa Maria Goretti a Guarnaschelli in Corso dei Mille, la stessa chiesa nella quale si erano svolti i funerali di Davide Arena.

 

“Il rinvenimento di cime e materiale sintetico riconducibile ad attrezzi da pesca, imbrigliato alle caviglie dei due corpi – fa sapere la Capitaneria – consente di indicare, con ogni
ragionevole probabilità il perchè la riemersione sia avvenuta molto tempo dopo”.

 

I due giovani erano usciti in mare il 24 marzo scorso a bordo di una piccola imbarcazione per una battuta di pesca insieme a un loro amico, Davide Arena (nella foto piccola), trovato morto poche ore dopo la scomparsa. Degli altri due si erano perse le tracce, nonostante la Guardia Costiera abbia intensificato le ricerche con numerosi mezzi di soccorso.

 

Non è ancora stata accertata la dinamica dell’incidente ma con ogni probabilità la imbarcazione dei tre è stata speronata in mare aperto.

 

 

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