PALERMO, 14 APRILE 2013 – Il Comune di Palermo si mobilita per fronteggiare l’emergenza rifiuti prima che sia troppo tardi. L’Amg (gas) e l’Amap (acqua) metteranno a disposizione i propri mezzi meccanici per consentire una più veloce raccolta dei rifiuti. Il sindaco Orlando, che ha condiviso questa decisione con i vertici delle due aziende, ha anche disposto che da lunedì prossimo scenderanno in campo anche uomini e mezzi del Comune. 

La fretta del Comune è più che giustificata. La temperatura più che primaverile di questi giorni – che secondo i metereologi sarà ancora più alta nei prossimi giorni – rischia di creare anche un’altra emergenza, quella sanitaria, perchè i cumuli di rifiuti rischiano di fermentare con le alte temperature.

Anche nell’ultima notte, oltretutto, si sono registrati incendi di cassonetti in molte zone del centro storico della città e nel quartiere Brancaccio molti cassonetti sono stati rovesciati sul manto stradale.

Ma al Comune sanno anche che con il passare dei giorni l’emergenza rifiuti si trasformerà in un gravissimo boomerang turistico. Le migliaia di turisti che ogni settimana sbarcano a Palermo (soprattutto con le navi da crociera) si ritrovano uno scenario indegno di una città capoluogo e tra non molto anche i telegiornali nazionali si occuperanno della questione.

Anche perchè i problemi dell’Amia sconfinano abbondantemente nella cronaca: prima la decisione del tribunale che ha rigettato la proposta di concordato, la prospettiva di un fallimento legata all’incertezza su chi dovrà gestire la raccolta, per non parlare poi delle polemiche legate ai compensi dei commissari dell’Amia che hanno toccato anche i 700 mila euro all’anno. Su quest’ultimo tema si registra anche una interrogazione del consigliere comunale Francesco Bertolino.

Secondo quanto scrive il Comune in un comunicato i turni di raccolta vanno avanti regolarmente ma “non è possibiile smaltire l’arretrato in un arco di tempo così breve”.