Morì cadendo da un’impalcatura: quattro rinvii a giudizio a Canicattì

di Redazione

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Morì cadendo da un’impalcatura: quattro rinvii a giudizio a Canicattì

| mercoledì 24 Aprile 2013 - 09:03

La Chiesa di Canicattì in costruzione

PALERMO, 24 APRILE 2013 – La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo di quattro persone per la morte di Giuseppe Bordonaro, 52 anni, deceduto in seguito alle ferite riportate il 21 marzo del 2011 in una caduta nel cantiere per la costruzione della nuova chiesa “Gesù Amore Misericordioso” di Canicattì.

 

La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata per il titolare dell’impresa, Giuseppe Garlisi, di 50 anni, per il titolare della ditta subappaltatrice dei lavori, Calogero Bonomo, di 56, per il responsabile della sicurezza del cantiere, Vittorio Mulone, di 54, e per il tecnico assistente di cantiere, Carmelo Vaccaro, di 53 anni.

 

Bordonaro, sposato e con due figli, precipitò da un’altezza di tre metri e morì dopo due settimane di coma nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Civico di Palermo.

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