Automobilisti siciliani più disciplinati che al Nord, le donne guidano “meglio” degli uomini: lo rivela una indagine sulla patente a punti

di Redazione

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Automobilisti siciliani più disciplinati che al Nord, le donne guidano “meglio” degli uomini: lo rivela una indagine sulla patente a punti

| giovedì 02 Maggio 2013 - 10:18

Un posto di blocco dei carabinieri

PALERMO, 2 APRILE 2013 – Al Sud gli automobilisti sono più disciplinati che al Nord. E le donne guidano “meglio” degli uomini. Queste due affermazioni, che sembrano smentire alcuni luoghi comuni molto diffusi, sono ricavate da una indagine Aci – Istat su un campione di oltre 6,5 milioni di preventivi RC auto e moto presentati negli ultimi 12 mesi.

 

A livello nazionale, gli automobilisti incorsi in sanzioni di gravità tale da comportare la perdita di punti sono stati il 6,3% del totale e, per i motociclisti, il 5,4%. È andata peggio ai patentati di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto dove hanno subito sottrazioni di punti, rispettivamente, l’8,6%, l’8,3% e l’8,1% dei patentati.

 

Lombardia al quinto posto con il 7,8%, mentre il Lazio si attesta nella parte medio-bassa della graduatoria con il 5,7%.

 

I numeri al Sud sono invece sotto la media nazionale. In Puglia hanno visto scendere il proprio saldo punti solo il 3,8% degli automobilisti, in Calabria il 4,15% e in Sicilia il 4,3%.

 

Con l’aumentare dell’età del conducente cresce anche la sua prudenza e se fra i più giovani (18-24 anni) la percentuale di automobilisti che ha perso punti della patente è addirittura del 10,27%, fra chi ha un’età compresa tra i 25 ed i 35 anni la percentuale è pari al 6,93%, che diventa il 5,97% fra i 36 e i 50 anni per diminuire ancora, 5,33%, fra gli over 50.

 

Altro dato interessante è quello che riguarda le donne al volante. Solo il 5,7% delle automobiliste ha subito la decurtazione dei punti, fra gli uomini il dato diventa del 6,7%.

 

Guardando al campione relativo ai motociclisti, le donne che hanno dovuto rinunciare a punti della patente sono il 4,92%, gli uomini il 5,44%. Quanto alle fasce d’età, i centauri fra i 18-24 anni hanno dovuto cedere punti nel 10% dei casi, quelli con età fra i 25 ed i 35 anni nel 5,33%, quelli fra i 36 ed i 50 nel 5,04% e, in ultimo, quelli con piu’ di 50 anni nel 4,65% dei casi.

 

In totale, sono circa 2,8 milioni gli italiani che, nell’ultimo quinquennio, si sono visti sottrarre punti dalla patente. 

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