PALERMO, 5 MAGGIO 2013 – In vista della giornata Mondiale del Rifugiato del 20 Giugno prossimo, l’amministrazione comunale di Palermo ha avviato un percorso di formazione e di sensibilizzazione degli studenti di alcune scuole palermitane, avvalendosi del contributo del gruppo di lavoro denominato “Palermo, città dei diritti umani” formato dagli esperti a titolo gratuito Ilia Mazzone, Mouhamed Cissé e Francesco Campagna.
“È un contributo determinate alla costruzione di una cultura dell’accoglienza – afferma l’assessore alla Partecipazione e alla Migrazione Giusto Catania – così da candidare Palermo a luogo di ospitalità per tante donne e uomini che fuggono dalla fame e dalle guerre e contribuire, con tale profilo, a diventare capitale Europea della Cultura nel 2019.”
Il progetto si intitola: “in un minuto una famiglia può perdere tutto. A te basta un minuto per aiutarli” e coinvolge tre istituti scolastici della città: il Liceo Classico Umberto I; l’Istituto Tecnico Industriale Alessandro Volta; l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri Pietro Piazza. Gli studenti di queste scuole saranno coinvolti nella realizzazione di un video spot di un minuto sul tema dei rifugiati. I primi incontri, alla presenza degli esperti incaricati dal Comune avranno luogo il 6 maggio alle ore 15:30 all’Umberto I; il 7 maggio alle ore 9:00 all’Alessandro Volta e l’8 maggio alle 11.15 all’Alberghiero Piazza.
“Gli incontri serviranno a presentare agli studenti la realtà dei rifugiati e dei richiedenti asilo attraverso l’esame delle norme nazionali ed internazionali – sottolinea Catania – e analizzeranno la specificità della Sicilia nell’accoglienza di flussi migratori.”
La prossima settimana gli studenti delle tre scuole ascolteranno le testimonianze dirette di profughi residenti nella città di Palermo e il 27 Maggio il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giusto Catania incontreranno gli studenti delle tre scuole, presso l’istituto Pietro Piazza, per illustrare le iniziative della città in materia di profughi e rifugiati.
“Il progetto è molto ambizioso – conclude l’assessore Catania – infatti è nostra intenzione, già dal prossimo anno scolastico, coinvolgere tutte le scuole della città per costruire una sensibilità diffusa su queste tematiche”.