CALTANISSETTA, 12 MAGGIO 2013 – Arrestato dalla Squadra Mobile di Caltanissetta il latitante di San Cataldo Cosimo Di Forte, considerato un componente di spicco del braccio armato della cosca che fa capo a Dino Calì e condannato all’ergastolo il 18 febbraio di quest’anno.

Di Forte è accusato dell’omicidio del boss Salvatore Calì, avvenuto a San Cataldo il 27 dicembre del 2008. A tradirlo la decisione di incontrare la sua ex compagna con la quale non aveva mai interrotto i rapporti. La donna, tra l’altro, spesso incontrava anche il figlio diciassettenne del latitante.

Proprio seguendo gl ispostamenti della donna, Maria Carmela Castello, gli uomini della Polizia sono risaliti a Di Forte. L’uomo era nascosto nell’abitazione della donna, in via Galileo Galilei a San Cataldo. Quando la polizia ha fatto irruzione nell’appartamento, Di Forte era nascosto dentro un incavo ricavato nel muro della cucina.

Dietro ad una piccola apertura chiusa da una porta c’era una scala poggiata al muro che portava ad un sottotetto dove il latitante si era rifugiato per sottrarsi alla cattura. La compagna è stata arrestata con l’accusa di favoreggiamento personale.