Formazione professionale, accordo raggiunto: sindacati ed enti approvano il piano della Regione

di Redazione

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Formazione professionale, accordo raggiunto: sindacati ed enti approvano il piano della Regione

| venerdì 07 Giugno 2013 - 07:55

accordo per la formazione professionale

PALERMO, 7 GIUGNO 2013 – Raggiunto l’accordo sulla Formazione professionale. Dopo il via libera di Cgil, Cisl, Uil, giunto dopo una lunga notte di passione, arriva l’ok al piano del Governo regionale anche dagli enti di formazione.

 

Pagamento rapido degli arretrati, finanziamenti aumentati di 20 milioni di euro, proroga per gli sportelli Oif e garanzie occupazionali. Questi i punti fondamentali concordati a Palazzo d’Orleans su cui si è trovata la convergenza. Fra i capisaldi dell’accordo anche la costituzione di un tavolo tecnico di concertazione fra Regione, sindacati ed Enti. Il governo, inoltre, su richiesta della Flc- Cgil si è impegnato a farsi carico di formulare una proposta di offerta formativa per la provincia di Caltanissetta, rimasta esclusa nella prima annualità.

 

“Si fanno passi avanti significativi sulla strada della riforma -scrivono in una nota i segretari generali della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro e della Flc regionale, Giusto Scozzaro, – e contemporaneamente sono assicurati i livelli occupazionali, scongiurando una pesante crisi sociale. Occorre adesso che la Regione investa su azioni innovative – aggiungono -: dalla riqualificazione del personale a un generale ammodernamento del sistema con l’introduzione di regole che facciano valere il principio di responsabilità a partire dalla regione e dagli enti, quello che è mancato e che ha determinato lo sfascio del sistema”. Per Cgil e Flc altro punto cruciale è che “la Regione acquisisca la capacità di gestione delle procedure imposte dall’Ue”.

 

“Certo, completamente soddisfatti non lo possiamo essere – dichiara Giovanni Migliore, responsabile Fp della Cisl Scuola – perché il riordino del settore è ancora lontano. Inoltre, non abbiamo apprezzato l’atteggiamento “anomalo”, di chiusura, del governatore Crocetta e dell’assessore Scilabra che si sono presentati all’incontro con una delibera della Giunta che stanziava già 220 milioni di euro invece che 200. Un risultato per noi, ovvio, ma che ci ha dato l’impressione di una chiusura nei confronti del dialogo con le parti sociali”.

 

Definisce positivo l’accordo Giuseppe Raimondi della Uil Scuola “accordo che ha portato all’istituzione di un tavolo permanente tra enti, Regione e sindacati al fine di garantire i livelli occupazionali e risolvere ogni eventuale criticità sia sul piano finanziario che gestionale. Inoltre, il Governo si è impegnato ad avviare un’offerta formativa in una delle province siciliane più sguarnita: Caltanissetta. È un risultato concreto portato a casa grazie ad una forte e costante mobilitazione sindacale ma che rappresenta soprattutto un chiaro segnale di dialogo costruttivo da parte del Governo regionale. Le nostre modifiche al piano di riforma sono state accettate. Si è capito quindi che le nostre istanze erano reali e non strumentali. Siamo estremamente soddisfatti per i risultati ottenuti. Risultati che permetteranno di garantire lavoro e lavoratori. Ma soprattutto per il clima instauratosi con l’assessore Scilabra. Stiamo attraversando una nuova fase sindacale e adesso possiamo parlare di apertura e di confronto con il Governo”.

 

Secondo l’accordo, l’Amministrazione si impegnerà a potenziare, con ulteriori risorse umane, la Ragioneria centrale del Dipartimento regionale dell’Istruzione e della formazione professionale per erogare immediatamente agli enti la prima e seconda tranche del primo acconto dell’Avviso 20/2011 “nonché – è scritto nel documento – le spettanze già maturate a valere sugli altri avvisi; lo stesso Dipartimento dovrà istruire nei termini le istanze per l’erogazione del 30 % e del saldo a valere sull’avviso 20/2011”.

 

“Analogamente – prosegue la nota – si procederà per l’erogazione della integrazione, a valere sul fondo di garanzia, della CIGD; il Dipartimento regionale del Lavoro dovrà procedere ad una rapida chiusura delle rendicontazioni relative alle attività a valere sugli avvisi 1 e 2 /2010 e all’erogazione dei saldi a valere sulla prima e seconda annualità nonché il secondo acconto sulla terza. In ogni caso dovranno essere rispettati i termini previsti per la conclusione dell’istruttoria dalle normative regionali sul procedimento amministrativo (l.r. 10/1991, l.r. 5/2011) previsti in via generale in 30 giorni”.

 

Accordo trovato anche in materia di Obbligo d’Istruzione e Formazione, per cui il Governo si assumerà l’impegno di avviare le attività formative prima annualità dell’OIF 2013-2014, nonché il finanziamento finestre successive. L’Assessore, inoltre, – prosegue la nota – rappresenta che l’Amministrazione per quanto riguarda le attività formative dell’OIF avvierà i percorsi della prima annualità (2013 2014), previa emissione della necessaria circolare nonché i secondi, terzi e quarti anni successivi. Oltre ad assicurare l’attività degli sportelli multifunzionali almeno sino al 31 dicembre 2013″.

 

E sul Piano giovani e la continuazione dell’Avviso 20, l’Assessore ha garantito che saranno destinate ulteriori risorse a valere sempre sul Piano Giovani e su altre risorse “che dovessero rendersi disponibili anche in termini di economie sul PO FSE 2007 2013”.

 

In merito, invece, al finanziamento della seconda annualità dell’Avviso 20/2011 con le risorse del “Piano Giovani”, “con la riedizione dei corsi del 1^ anno con le attività effettivamente avviate nel corso del primo anno sia del FAS che del FORGIO l’Assessore rappresenta che l’Amministrazione si impegna ad avviare la priorità n. 3 del Piano straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità giovani e, tenuto conto dei processi di confronto e di comunicazione tra istituzioni e partenariato socio economico integrata dai dati statistici rilevati dai sistemi informativi (Censis e Istat) per una analisi specifica sulle figure professionali e sulle filiere produttive connotati da maggiore domanda di lavoro in Sicilia, procederà – conclude la nota – all’immediato avvio dei percorsi formativi senza soluzione di continuità per il perseguimento degli obiettivi specifici di cui alla priorità 3 citata destinando per l’anno 2013-2014 la somma di € 220.000.000,00, di cui 170 milioni di euro sul Piano Giovani e 50 milioni di euro sulle economie del PO FSE 2007-2013”.

 

 

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