PALERMO, 24 GIUGNO 2013 – A un mese dalla scadenza fissata dalla Conferenza Stato-Regioni per il varo delle leggi regionali sulla regolamentazione dei tirocini formativi, la Cgil Sicilia chiede al Governo Crocetta “se si sta attrezzando” per rispettare il termine del 24 luglio.
“La legge sugli stage è un impegno che deve essere rispettato – dicono Ferruccio Donato, della segreteria regionale Cgil, e Andrea Gattuso, del dipartimento politiche giovanili del sindacato – anche alla luce del fatto che già dal dicembre 2011 sono disponibili per questo provvedimento 33 milioni del Piano giovani. Serve una legge per dare una prima risposta al problema dell’occupazione giovanile, in modo da evitare abusi e sfruttamento”.
Ogni anno in Sicilia sono circa 17 mila i tirocini che si svolgono nelle aziende. Donato e Gattuso sollecitano inoltre il governo regionale a predisporre i bandi per l’utilizzo di tutti i 69 milioni disponibili del piano giovani.
“È una cifra ingente – dicono – se la confrontiamo con i 500 milioni che l’Ue potrebbe mettere a disposizione per tutte le regioni per i prossimi sette anni. Non impiegarla – concludono – sarebbe un delitto nell’attuale situazione di difficoltà in cui versano i giovani e le imprese in Sicilia”.
