Ars, Commissione Affari Istituzionali approva il taglio del “listino”

di Redazione

» Politica » Ars, Commissione Affari Istituzionali approva il taglio del “listino”

Ars, Commissione Affari Istituzionali approva il taglio del “listino”

| mercoledì 26 Giugno 2013 - 11:42

palazzo-dei-normanni1

PALERMO, 26 GIUGNO 2013 – Giornata di lavori e di rinvii delle Commissioni all’Assemblea Regionale Siciliana.

Per l’assenza del governo è stata rinviata la seduta della commissione Bilancio dell’Ars che era stata doveva riunirsi alle 11.30. All’ordine del giorno l’esame dei ddl sui consorzi di bonifica e sulle agevolazioni fiscali per la ricomposizione fondiaria.

 

La I Commissione Affari Istituzionali, invece, ha esitato la bozza di disegno di legge per l’abolizione del “listino” regionale. “Abbiamo varato in prima commissione Ars il ddl che abolisce il listino – spiega Marco Forzese, presidente della Commissione Affari Istituzionali – . In parlamento regionale si potrà arrivare solo con il sistema del suffragio universale e della preferenza. La norma è pronta per l’esame dell’Aula e sono certo che il presidente Ardizzone la possa calendarizzare già per i prossimi giorni. Nel ddl esitato oggi abbiamo disciplinato anche la materia del seggio assegnato al candidato presidente arrivato secondo. In questo caso, l’ipotesi di vacanza del seggio verrà risolta con l’assegnazione al candidato più votato, in ambito regionale, tra liste che compongono la minoranza”.

 

Ed è polemica fra Forzese e due colleghi, Vincenzo Figuccia e Nino D’Asero, che hanno “cantato vittoria” per la riduzione da 90 a 70 dei parlamentari, provvedimento già approvato dal Parlamento nazionale. 

“In questo momento di forte scollamento – dice Figuccia – fra elettori ed eletti, testimoniato dal crollo dell’affluenza alle urne, la riduzione del numero dei parlamentari è un importante segnale di volontà di contenimento dei costi della politica. Anche l’abolizione del listino è una scelta importante, perché comporta due cose: restituisce agli elettori la possibilità di scelta dell’intera Assemblea, da cui scompare la pattuglia di “nominati dai partiti”, e restituisce, con un sistema proporzionale, vera rappresentanza al Parlamento regionale. È evidente dai fatti e dalla composizione dell’Assemblea in questa legislatura, che l’attuale sistema ha fallito sotto il profilo della governabilità. Si restituisca allora al Parlamento un potere pienamente rappresentativo”. 

“Un segnale sicuramente positivo, nell’ottica della riduzione dei costi della politica e, conseguenzialmente, un ottimo viatico all’auspicato nuovo patto di pace tra istituzioni e politici da una parte e cittadini dall’altra”, dice il capogruppo del Pdl, D’Asero. “Leggo in qualche agenzia di riduzione del numero dei deputati – replica Forzese – , ma tutti sanno che questa non è materia nostra tant’è che la fissazione a 70 dei parlamentari è già legge costituzionale da mesi”. 

 

“È un ottimo punto di partenza e prendo atto positivamente del lavoro svolto dalla Commissione. Ora abbiamo un testo su cui l’Aula potrà lavorare”. Questo il commento del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone.

 

Deciso all’unanimità invece il sostegno dell’Ars alla candidatura di Palermo a “Capitale europea della Cultura 2019”. Il Consiglio ha aderito allo schema di protocollo d’intesa che sarà sottoscritto tra il Comune di Palermo e il Parlamento siciliano. 

 

“Il Consiglio di presidenza dell’Ars – ha dichiarato Giovanni Ardizzone, presidente dell’Ars – mi ha autorizzato a sottoscrivere un protocollo d’intesa con la città di Palermo perché questo obiettivo si possa raggiungere. La candidatura di Palermo a Capitale Europea della Cultura è un’opportunità per tutta la Sicilia e siamo certi che diventerà un evento in grado di restituirci la centralità nel Mediterraneo”.

 

A Palazzo dei Normanni è stato anche presentato il nuovo sito del Pd all’Assemblea regionale siciliana: www.pdars.it

 

“È il primo gruppo parlamentare ad avere un sito completamente dedicato al gruppo all’attività di parlamento e dei parlamentari”, spiega l’addetto stampa Antonello Antinori. Il portale, associato a due profili su twitter e facebook, servirà soprattutto agli operatori della comunicazione. Ci sarà una comunicazione istituzionale che aiuterà il gruppo a comunicare meglio. Un portale interattivo con i cittadini che sarà attivo da oggi.

 

“L’iniziativa nasce da un’esigenza di maggiore chiarezza con la stampa in particolare – spiega Baldo Gucciardi, presidente del gruppo parlamentare Pd all’Ars -. Avevamo l’esigenza di trovare uno strumento che fosse diretto dell’attività istituzionale del gruppo parlamentare, un’attività che si innesta direttamente dentro il palazzo. Le singole attività dei parlamentari anche quelle che non diventano legge presuppongono un lavoro e un’analisi notevole e molto spesso di questo lavoro non se ne sa nulla, e invece è un grande lavoro che ci urge trasmettere ai cittadini”.

 

Costituita presso la commissione Sanità dell’Ars una sottocommissione d’indagine sul 118 e sul servizio di trasporto degli emodializzati. Avrà sei mesi per completare i suoi lavori.

 

“Intendiamo esaminare e valutare i punti deboli e le carenze nell’attuale gestione del servizio 118 che può e deve funzionare molto meglio di oggi”, dice il presidente della commissione Sanità, Pippo Digiacomo (Pd), che aggiunge: “Intendiamo inoltre fare luce sulle troppe voci, dette o sussurrate, a proposito di episodi di caporalato o di infiltrazioni mafiose o criminali che vorrebbero condizionare la gestione dei servizi sui quali intendiamo indagare”.

 

Della sottocommissione fanno parte i deputati Domenico Turano (Udc), Salvatore Oddo (Megafono), Dino Fiorenza (Pds), Giovanni Ioppolo (Lista Musumeci) e Mario Alloro (Pd).

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820