Palermo, al concerto di Jovanotti scatta il blitz interforze contro parcheggiatori abusivi e bagarini

di Redazione

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Palermo, al concerto di Jovanotti scatta il blitz interforze contro parcheggiatori abusivi e bagarini

| domenica 07 Luglio 2013 - 10:26

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PALERMO, 7 LUGLIO 2013 – Al concerto di Jovanotti di ieri sera al Velodromo “Paolo Borsellino” di Palermo blitz interforze di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale contro i parcheggiatori abusivi.

 

 

Operazione che, promettono dalla Questura, “si replicheranno nel corso dell’intera stagione estiva, in concomitanza degli altri eventi concertistici di spicco del capoluogo”.

In Questura è stata organizzata una task force con il compito di presidiare massicciamente l’intero perimetro, le aree di pertinenza ed immediatamente limitrofe all’impianto sportivo dove, negli anni passati, i posteggiatori indirizzavano gli automobilisti pretendo tra i 5 ed i 10 euro l’uno.

I controlli sono partiti sin dalle prime ore del pomeriggio rendendo la zona praticamente off limits per i posteggiatori, in passato capaci di azioni di ritorsione sulle auto di chi si rifiutava di pagare. I controlli sono stati effettuati sia da personale in divisa che da agenti in borghese con i finanzieri in abiti civili che si sono occupati, invece, del bagarinaggio.

 

Identificate 39 persone nelle aree di parcheggio limitrofe al velodromo, elevate due contravvenzioni al codice della strada e un denunciato per rifiuto a fornire le proprie generalità.

 

“La positiva esperienza di ieri al Velodromo, dove per la prima volta un grande evento di massa non è stato disturbato dalla presenza assillante dei posteggiatori abusivi, può diventare un modello di intervento per quanto riguarda il coordinamento fra le diverse Forze dell’Ordine – ha commentato il Sindaco, Leoluca Orlando – . Ieri erano infatti presenti sul territorio uomini e donne della Polizia di Stato, della Polizia Municipale, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che, grazie al lavoro di coordinamento svolto dai rispettivi vertici nei giorni precedenti, hanno garantito un sereno svolgimento della manifestazione, dentro e fuori il Velodromo”.

 

“Per contrastare il fenomeno dei posteggiatori – continua Orlando – che la nostra Giunta ha in un documento ufficiale equiparato all’estorsione, occorre però una vera e propria ribellione civile e il rifiuto sistematico da parte di tutti i cittadini. Così come tutti noi consideriamo un dovere non pagare il pizzo, tutti gli automobilisti devono considerare un dovere il non pagare questo “pizzo da strada”. Ieri le Istituzioni hanno dato un segnale forte che si muove in questa direzione”.

 

“Credo inoltre che sia utile – conclude Orlando – rispondere in modo chiaro a qualcuno che su questa vicenda vorrebbe costruire speculazioni razziste. Il fenomeno dei posteggiatori abusivi è un fenomeno prevalentemente palermitano e siciliano e con legami ormai chiari con la criminalità organizzata, come tutti sanno e come dimostrano i dati sulle persone che vengono denunciate dalle Forze dell’Ordine. Chi diffonde la finta equiparazione posteggiatore=extracomunitario mostra solo di perseguire scopi ben diversi dalla legalità”.

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