PALERMO, 10 LUGLIO 2013 – Cielo sereno in tutta l’isola dove la possibilità di improvvisi temporali dovrebbero diminuire. Temperature fra 14 e 29 gradi, venti deboli o moderati di direzione variabile.
Il 10 luglio del 1943 scatta l’operazione Husky, lo sbarco alleato sulle coste fra Licata, Gela e Scoglitti e tra Pachino e Siracusa. Sette divisioni di fanteria : la 7ª Armata USA al comando del generale George S. Patton, l’8ª Armata britannica al comando del generale Bernard Law Montgomery, riunite sotto il comando del generale inglese Harold Alexander. In tutto 160.000 uomini. Tra i militari italiani 4.325 morti, 32.500 feriti e 116.681 catturati.
A Gela (CL) giornata conclusiva del settantesimo anniversario dello sbarco con il corteo storico con i mezzi militari da Via del Fiume Gela con simulazione dello sbarco di anfibi americani DUKW, lo scoprimento della lapide dedicata ai soldati della Divisione “Livorno” e una conferenza finale dal titolo “Il contrattacco italiano”. Interverrà l’Ambasciatore americano in Italia David Thorne.
A Palermo alle 9, ospedale Cervello, Aula Magna Vignola, convegno “I trapianti emopoietici all’Ospedale cervello alla luce dell’accreditamento Jacie. Una storia lunga venticinque anni”. Intervengono, tra gli altri, il sottosegretario alla Salute Paolo Fadda e l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino.
Alle 11.30, Presidenza Regione, conferenza stampa sul finanziamento del Piano Nazionale Banda Larga della regione Sicilia. Presenti il viceministro Antonio Catricalà, il Ministro della Funzione Pubblica Giampiero D’Alia e il Presidente della Regione Rosario Crocetta.
Alle 17, davanti sede Prefettura, via Cavour i lavoratori dell’Ast, l’Azienda siciliana trasporti, organizzano un sit-in di protesta. A seguire i sindacati, Fit Cisl, Filt Cgil e Uiltrasporti incontreranno il Prefetto sulla vertenza dell’Azienda.
(Immagine: campagne fra Gela e Licata dopo lo sbarco, foto di Robert Capa)
