Palermo, abusivismo edilizio: sequestrati due immobili e una baracca

di Redazione

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Palermo, abusivismo edilizio: sequestrati due immobili e una baracca

| sabato 03 Agosto 2013 - 14:48

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PALERMO, 3 AGOSTO 2013 – Il nucleo di Polizia Edilizia-Urbanistica della Polizia Municipale ha sequestrato due immobili, uno in via Principe di Palagonia e l’altro in Viale Regione Siciliana, e anche una baracca destinata alla vendita abusiva di frattaglie che era stata danneggiata dalle fiamme e segnalata dalla polizia.

 

In via Principe di Palagonia, al civico 104, è stata sequestrata una palazzina a due piani, dove gli agenti hanno riscontrato dei lavori di ristrutturazione al primo e secondo piano, consistenti nella realizzazione di un nuovo solaio intermedio in cemento armato e una dislocazione degli ambienti in modo difforme dalla planimetria originaria.

 

Inoltre sono stati predisposti gli impianti tecnici ed è stata edificata in una nuova rampa di scale in cemento armato al posto della preesistente e una sopraelevazione in muratura e copertura in assi e travi in legno con rete elettrosaldata e argilla espansa, per una superficie di circa settanta metri quadrati realizzata modificando il prospetto principale, mediante il taglio del parapetto. Inoltre, nel Piano regolatore Generale l’immobile risulta vincolato a Terreni Urbani Storici. La proprietaria e committente delle opere, poiché sfornita di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile e della Soprintendenza è stata denunciata alla autorità giudiziaria.

 

In viale Regione Siciliana, al civico 3971, in un appartamento situato all’attico dell’edificio, gli agenti hanno riscontrato la realizzazione di una tettoia a falde inclinate, per una superficie di circa cinquanta metri quadri, chiusa su due lati con pannelli, infissi in alluminio e vetri. All’interno della tettoia, rifinita con malta cementizia, sono stati realizzati oltre agli impianti idrici ed elettrici, la piastrellatura della parete di un camino e una pavimentazione in massetto di cemento, rialzata di quindici centimetri.

 

All’esterno c’era anche una struttura in muratura con gli scarichi predisposti per ospitare un lavello. Poiché le opere sono state realizzate in totale difformità alla concessione edilizia rilasciata, ed è stato verificato un aumento della superficie e della cubatura, i comproprietari e committenti delle opere, sono stati denunciati alla autorità giudiziaria

 

Un ulteriore sequestro è stato compiuto in Viale Regione Siciliana, al civico 8701. Il sopralluogo è stato predisposto su segnalazione della Polizia di Stato per una struttura andate in fiamme, adibita a vendita di frattaglie, con potenziale pericolo per l’incolumità pubblica. Gli agenti intervenuti hanno accertato la realizzazione sul suolo pubblico di una tettoia composta da tubi in ferro con copertura in materiale coibentato, per una superficie di circa dieci metri quadrati. La tettoia gravava sul muro di confine di proprietà privata e a ridosso di una cabina di metano.

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