A Sala delle Lapidi il Piano triennale: tutte le opere che Palermo attende

di Redazione

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A Sala delle Lapidi il Piano triennale: tutte le opere che Palermo attende

| lunedì 02 Settembre 2013 - 08:27

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PALERMO, 2 SETTEMBRE 2013 – Mentre il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, smentisce qualsiasi ipotesi di rimpasto nella sua Giunta “ci saranno nuovi assessori, ma con il prossimo Sindaco”, approda in Consiglio il Programma triennale delle Opere Pubbliche.

 

Un lungo elenco che sintetizza tutto ciò che la città aspetta, in alcuni casi da molti anni ma improntato al risparmio, viste le poche risorse disponibili. I dettagli del piano di 660 interventi negli anni 2013 (240 milioni di euro), 2014 (880 milioni), 2015 (2,4 milioni), per un valore complessivo di circa 3,6 miliardi di euro è stato reso noto dal vice presidente vicario del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta.

 

“Il provvedimento – spiega – rappresenta l’impegno dell’Amministrazione comunale di risolvere con le poche risorse disponibili annosi problemi della vita cittadina, da quelli relativi al mondo della scuola, a quelli delle reti tecnologiche fognarie e di illuminazione, a quelli di salvaguardare l’inestimabile patrimonio monumentale di Palermo, più sacrificati invece alcuni settori come quelli dello Sport e del verde, che auspico possano trovare maggiori risorse anche in vista della candidatura del capoluogo siciliano a Capitale dello Sport nel 2016 e della Cultura nel 2019″.

 

All’interno del programma triennale vengono indicate, nel cosiddetto ‘Elenco annuale 2013’, un centinaio di opere che si possono attuare già quest’anno perchè dotate di progettazione e copertura finanziaria del valore di circa 221 milioni di euro. Le principali riguardano la manutenzione e la messa in sicurezza di immobili di proprietà comunale, per lo più plessi scolastici”.

“Si tratta – prosegue Spallita – di interventi importanti e considerati prioritari proprio per evitare le gravi disfunzioni, che negli ultimi anni hanno caratterizzato l’andamento scolastico e per la video sorveglianza degli istituti sono previsti anche 3,5 mln di euro”. “Altra priorità – continua Spallitta – è stata data agli interventi di recupero e di restauro dei beni monumentali comunali. Tra questi i principali riguardano: i Cantieri culturali della Zisa, per i quali sono stati stanziati circa 3,6 mln di euro; il teatro Massimo circa 5 mln di euro per la ristrutturazione di sottotetti e logge; la Chiesa di Santa Caterina di via Garibaldi circa 1 mln di euro per lavori di consolidamento; un milione di euro è previsto anche per il complesso monumentale di Santa Chiara; 2 mln di euro per il complesso monumentale dello Spasimo; 1 mln di euro per piazza Sant’Onofrio ed altri. Altri interventi riguardano, invece, il rifacimento di taluni impianti di illuminazione per circa 15 mln di euro e di numerosi tratti fognari del centro Storico, di Sferracavallo, del quartiere Marinella (1,5 mln di euro) e della zona fiume Oreto”.

“Poche sono le risorse destinate agli impianti sportivi – continua Spallitta – 3 milioni di euro per la manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport (si tratta di interventi necessari a seguito dei danni causati al tetto della struttura da agenti atmosferici; tra l’altro sulla realizzazione dell’impianto è stata avviata un’indagine contabile dal momento che la copertura assicurativa sull’immobile non è mai stata attivata), appena 100 mila per lo Stadio delle Palme e altrettante per la Piscina comunale. Poche le risorse per il verde pubblico, per lo più somme residuali dei Programmi di riqualificazione urbana (Pru)”.

“Ulteriori opere riguardano- afferma ancora il Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale – il canile municipale, per cui sono previsti circa 2,5 mln di euro, circa 5 mln per sette sovrappassi della Circonvallazione, circa 10 mln per la realizzazione del ‘Centro di quartiere E4 Zen’ (ex Baglio Mercandante) – Il centro di quartiere avrebbe dovuto essere realizzato da Zamparini, sempre nel quartiere periferico dello Zen -, 3 mln di euro per il recupero di cave abbandonate”.

“Nel quartiere di Borgo Nuovo – continua la nota – sono previsti interventi di edilizia residenziale per il valore di 30 milioni di euro. Infine è prevista la messa in sicurezza di parti del territorio: Monte Pellegrino (5 mln), Costone roccioso ‘Monte Gallo’ (2,5 mln),costone roccioso di ‘Bocca di Falco’ (4 mln); Cimitero dei Rotoli (4 mln). Infine e’ prevista: la realizzazione di un Centro polifunzionale a Bonagia (2,5 mln), il collegamento viario tra la via Palinuro e la via Mondello (2 mln di euro), la manutenzione straordinaria del Ponte sul Fiume Oreto (3,8 mln)”.

“Con riferimento al programma triennale – sottolinea Spallitta – si prevede un massiccio intervento di privati nell’anno 2014, con finanziamenti pari a circa 419 mln di euro. In particolare, le opere di maggiore rilevanza riguardano: attrezzature culturali e sistemazione area ferroviaria zona Notarbartolo (275 mln), realizzazione del cimitero a Ciaculli (44 mln); Mercati Generali circa 46 mln e numerosi parcheggi in piazza Giulo Cesare, Via Rao, Via Imera, Piazzale Ungheria ed altri”.

“Con riferimento a questi interventi dei privati – dice ancora Spallitta – il Consiglio comunale non si è mai espresso sulla variante per lo spostamento dei Mercati Generali a Bonagia, in area di verde, ugualmente non è mai stato trasmesso al Consiglio comunale il progetto per gli interventi individuati in zona ferroviaria Notarbartolo, mentre la proposta di variante al Piano regolatore relativa al cimitero di Ciaculli, proposta da privati su aree di verde agricolo e sembrerebbe, in parte, su aree confiscate alla mafia, è stata in passato rigettata dal Consiglio comunale. Per queste ragioni, a mio avviso, la previsione di questi interventi dei privati, nel 2014, necessita di ulteriori approfondimenti ed una valutazione specifica delle proposte e delle modalità di acquisizione delle stesse”.

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