Biennale Venezia 2013, occhi puntati sugli italiani

di Redazione

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Biennale Venezia 2013, occhi puntati sugli italiani

| mercoledì 04 Settembre 2013 - 09:33

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VENEZIA, 4 SETTEMBRE – L’ottavo giorno della kermesse cinematografica della Laguna segna l’ingresso nella competizione del secondo film italiano in concorso, “L’intrepido” di Gianni Amelio.

 

Protagonista del film è Antonio Albanese nei panni di Antonio Pane, disoccupato che pur di sbarcare in lunario si adatta a qualsiasi tipo di lavoro, aiutando il figlio ventenne e musicista, grande promessa del sax. L’intrepido doveva essere una commedia, ma come tanti dei film interpretati da Albanese può far sfoggio di un gusto dolce-amaro che porta spesso ad avere il groppone alla gola.

 

Il primo film italiano in gara è stato proiettato in apertura del concorso: Emma Dante ha portato a Venezia il suo Via Castellana Bandiera, racconto visivo di una lunga domenica pomeriggio passato in una macchina bloccata in una strada di Palermo: le donne sono protagonista assolute della pellicola, con la pluripremiata regista e autrice teatrale affiancata da Alba Rohrwacher e Elena Cotta.

 

Una pellicola particolare in cui il “budello” di via Castellana Bandiera e gli abitacoli di due macchina diventano quasi una metafora della vita stessa.

 

E se oggi l’attenzione torna dunque sui film italiani in gara, ieri la scena è stata riempita e chiusa dall’avvento della diva Johansson: la musa di Woody Allen ha incantato il Lido con la sua prorompente presenza scenica. Un po’ meno prorompente la pellicola in concorso di cui è protagonista, Under the skin, accolta con tiepidi applauri.

 

In attesa di scoprire come e se si piazzerà il lungometraggio – uno dei più attesi – segnaliamo l’ultimo film del maestro Hayo Miyazaki, The Wind Rises: il più importante regista di anime di tutti i tempi ha presentato la storia romanzata di Jiro Horikoshi, insegnere aereo responsabile della creazione dello Zero, uno dei più pericolosi veicoli da combattimento della Seconda guerra mondiale. Il film è stato accolto da un interminabile applauso: la settantesima edizione del concorso cinematografico più importante d’Italia potrebbe avere un film d’animazione come vincitore?

 

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