Mafia, Associazione Georgofili: no all’abolizione dell’ergastolo

di Redazione

» Dal mondo » Mafia, Associazione Georgofili: no all’abolizione dell’ergastolo

Mafia, Associazione Georgofili: no all’abolizione dell’ergastolo

| domenica 06 Ottobre 2013 - 16:58

400860 10151605649719035 32781008 n

Campagna dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili contro l’abolizione dell’ergastolo ai mafiosi rei delle stragi del 1993.

FIRENZE, 6 OTTOBRE 2013 – “Cosa nostra il 27 Maggio 1993, in via dei Georgofili ha ucciso con 277 chili di tritolo 5 persone innocenti affinchè l’ergastolo fosse abolito, ne ha massacrati altri 48 invalidandoli, e oggi troppi di loro in balia di se stessi”, scrive la presidente dell’associazione Giovanna Maggiani Chelli.

 

“Rammentiamo che il Governo in carica in quel momento non è riuscito a fermare l’organizzazione criminale ‘Cosa nostra’, anzi ha messo le nostre famiglie nelle mani della mafia. Impegneremo quindi nei mesi a venire tutte le nostre forze, affinchè – prosegue Maggiani Chelli – lo scempio totale verso le nostre vittime non si compia con l’eventuale abolizione dell’ergastolo e del conseguente 41 bis, regime di carcere duro, per Salvatore Riina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella , Giuseppe Graviano, Filippo Graviano, e tutti gli altri 10 soggetti condannati all’ergastolo per le stragi del 1993″.

 

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820