La morsa dell’Europa sul tabacco:|tutto sulla nuova normativa

di Alessia Bellomo

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La morsa dell’Europa sul tabacco:|tutto sulla nuova normativa

| martedì 08 Ottobre 2013 - 16:27

A Strasburgo l’Ue stringe la presa sull’industria del tabacco, utilizzando l’arsenale pesante nella lotta contro il fumo. Il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva del tabacco: una maggioranza schiacciante quella con cui i parlamentari europei hanno detto sì alle nuove regole – 560, contro 32 astenuti e 92 contrari.

Tanti i cambiamenti, tutti sgraditi all’industria del tabacco: vietate le confezioni con meno di 20 sigarette; approvate le immagini-choc e le avvertenza sulla salute che dovranno coprire il 65% del pacchetto e esser stampate sulla parte alte, sopra la marca; entro 8 anni, non esisteranno più le sigarette al mentolo. Unico neo della nuova normativa è l’effettiva entrata in vigore delle regole: si vocifera che l’accordo verrà raggiunto solo entro fine anno.

La novità che colpirà sia industria che fumatori sarà senza dubbio lo stop ai mini pacchetti: l’Italia e l’Inghilterra sono gli unici due paesi membri in cui vengono venduti pacchetti da 10, incrementando notevolmente il giro d’affari delle industrie delle sigarette. Sui mini pacchetti però, non c’è abbastanza spazio per stampare le foto-choc e i nuovi avvisi concordati dall’Europa. Ad essere standardizzate non solo le misure delle confezioni, ma anche quelle delle sigarette stesse: non potranno più essere vendute sigarette dal diametro inferiore a 7,5 millimetri.

Altra novità significativa sarà proprio l’aspetto dei pacchetti: se negli Stati Uniti è abituale vedere immagini di tumori alla bocca e ai polmoni, di certo in Europa sarà un grosso choc trovare queste illustrazioni sui pacchetti. Non spariranno le solite scritte come “Fumare uccide”. L’informazione sulla salute diventerà più importante del logo della marca, che sarà posto obbligatoriamente sotto, come già avviene in Australia.

Piccoli cambiamenti che i fumatori di tutto il vecchio continente dovranno fronteggiare, rinunciando entro i prossimi 8 anni al tabacco aromatizzato che crea dipendenza, come il mentolo. Anche per gli svapatori, i fumatori della sigaretta elettronica, brutte notizie: il Parlamento Ue ha decretato che non si tratta di un farmaco.

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