Era prevedibile che potesse essere una serie B con qualche sorpresa, ma una così in pochi se l’aspettavano. Imbattuta dopo 8 giornate, 18 punti frutto di 5 vittorie e 3 pareggi. Miglior difesa con soli 3 goal subiti, e ben 3 vittorie fuori casa su 5 partite disputate. Una Virtus Lanciano così non se la sarebbe aspettata nemmeno il più ottimista dei tifosi. Il campionato è lungo e la strada da fare è ancora tantissima. Mancano 34 giornate, un intero campionato di serie A di una volta. Decine i casi di squadre partite a razzo e crollate proprio in vista del traguardo.
Un vecchio esperto del campionato cadetto, Eugenio Fascetti, diceva che i campionati di B si decidono intorno al mese di aprile. Però una buona partenza è fondamentale se si vuole raggiungere una buona salvezza senza patemi. E di fieno in cascina la Virtus Lanciano ne sta mettendo.
A seguire l’Empoli di Maurizio Sarri che, partendo con i favori del pronostico, li sta rispettando forte di una coppia d’attacco extralusso per la B. Maccarone e Tavano sono realmente in grado di fare la differenza e lo stanno dimostrando. Uno score di quattro reti a testa equivale a due terzi delle reti messe a segno dai toscani. Sabato, nell’anticipo della nona giornata, andranno a far visita a una Reggina in crisi ma sempre ostica, soprattutto tra le mura amiche.
Il big match della giornata sarà sicuramente la sfida di domenica sera tra Palermo e Pescara al Renzo Barbera. Le due retrocesse non sono partite benissimo ma usciranno fuori alla lunga. Troppo evidente la differenza di caratura con le altre del pacchetto. Il Palermo paga la scelta iniziale di Gattuso come tecnico. Troppa inesperienza che sul campo si è tramutata in una squadra senza gioco. Vero è che bisognava magari concedere un po’ di fiducia in più al giovane allenatore. Ma la scelta di puntare su un esperto di promozioni come Iachini alla lunga pagherà. In casa biancazzurra si è cambiato tanto e l’amalgama è ancora da trovare. Un nuovo bomber rivelazione, Maniero, e i tanti giocatori di qualità a corollario (Mascara e Brugman per fare due esempi) permetteranno alla squadra guidata da Marino di dire la sua, almeno in chiave playoff.
Altra partita da tripla è il derby patavino tra Cittadella e Padova. La situazione si è completamente ribaltata rispetto all’anno scorso. I biancoscudati guardano tutti dal fondo di una classifica che solo un vecchio marpione come Bortolo Mutti potrebbe risollevare. Già domenica scorsa è arrivata la prima vittoria. Adesso i tifosi sperano che il trend continui così da portarli fuori dalle secche in cui la squadra è incappata.
Infine, attenzione alla trasferta del Trapani in casa del Varese. I granata soffrono moltissimo l’assenza di un bomber da 20 goal che possa garantir loro la possibilità di segnare i goal cosiddetti “stupidi”. Boscaglia però, di contro, ha dato un gioco tale ai suoi che permette loro di trovarsi praticamente a memoria. A Varese invece schiumano rabbia dopo la sconfitta contro l’ultima della classe. Avranno tanta voglia di rifarsi. Una cosa è sicura: il campionato si fa molto avvincente. L’assenza di una vera e propria schiacciasassi rende difficile pronosticare cosa possa accadere nel giro di un paio di giornate. E questo fa bene allo spettacolo che promette di rimanere avvincente fino all’ultimo.
