Orgoglio Juve, Real costretto al pari | La qualificazione non è un miraggio

di Domenico Giardina

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Orgoglio Juve, Real costretto al pari | La qualificazione non è un miraggio

| martedì 05 Novembre 2013 - 22:47

Una Juventus tutto cuore impone il pari a un Real Madrid sulla carta nettamente superiore. I bianconeri sfoderano una prova di forza e d’orgoglio e dimostrano di potersela giocare alla pari con i blancos, almeno tra le mura amiche. Un ottimo primo tempo con una Juventus capace di chiudere in vantaggio di una rete ma che avrebbe potuto metterne a segno almeno altre due. In particolare si ricorda una splendida parata di Casillas su Marchisio alla mezz’ora che avrebbe sicuramente meritato miglior fortuna. A portare avanti i bianconeri è un rigore di Vidal dopo un ingenuo fallo di Varane su Pogba.

Il tridente atipico della Juventus, con Marchisio a supporto di Llorente e Tevez, si dimostra più affidabile di quello galattico del Real con Benzema, Ronaldo e mister 100 milioni, Gareth Bale. Il portoghese, in particolare, viene spesso beccato dal pubblico dello Juventus Stadium per le sue “sceneggiate”.

Con un primo tempo del genere i tifosi bianconeri tutto si sarebbero aspettati tranne che una rimonta con sorpasso maturata nella ripresa. Prima Ronaldo e poi Bale riportano avanti gli uomini di Ancelotti. La prima volta su errore di Caceres che libera Benzema, il quale deve solo servire un Ronaldo pronto a superare Buffon. La seconda volta con un’ottima conclusione di Bale a coronamento di una ventina di minuti straordinari da parte del gallese. In mezzo un’altra ottima occasione per Marchisio sventata da Casillas.

A riportare il match sui binari di un giusto pareggio ci pensa Llorente che incorna in rete il pareggio su un ottimo Cross di Caceres, che in questo modo ripara parzialmente al suo precedente errore difensivo. Gli ultimi venti minuti vedono solo il Real in avanti con la Juve pronta a controbattere sfruttando la velocitsu nelle ripartenze dei suoi uomini più rapidi. Alla fine il pareggio è però il risultato più giusto. Serve a poco da un punto di vista della classifica ma fa tanto da quello morale. La qualificazione, grazie alla contemporanea vittoria del Copenhagen sul Galatasaray e a un solo punto. Vincere le prossime due non sarà impossibile, soprattutto se dovesse scendere in campo la Juve vista in questo martedì sera.

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