Dell’Utri si difende: “Sulla grazia non so un tubo” | E parla di un “trappolone”

di Redazione

» Politica » Dell’Utri si difende: “Sulla grazia non so un tubo” | E parla di un “trappolone”

Dell’Utri si difende: “Sulla grazia non so un tubo” | E parla di un “trappolone”

| sabato 09 Novembre 2013 - 16:33

È giallo sulle parole dell’ex senatore Marcello Dell’Utri che oggi  parla di ‘trappolone’ a  proposito della notizia sulla domanda di grazia dei figli di  Berlusconi. ”Mi è stato teso un trappolone – dice – io non so  un tubo: Nicola Porro ha voluto fare il piccolo Santoro, un  Santoro a scartamento ridotto. E mi ha fatto buttare un po’ di  merda addosso”. Spiega che e’ stato un grande equivoco e di  aver risposto alle domande di Porro ”pensando che lui avesse la  notizia della domanda di grazia” e facendo ”solo  considerazioni generiche”.

Ieri durante la trasmissione “Virus” aveva affermato: “Tutti e 5 i figli di Berlusconi, in modo compatto, hanno chiesto la grazia” per l’ex premier. L’ex senatore aveva aggiunto: “Non la vogliono dare, vogliono che Berlusconi si arrenda. Ha una forza che invidio”.Subito arriva la secca smentita di Ghedini, l’avvocato del Cavaliere: “La domanda della grazia è una notizia infondata. Non abbiamo mai chiesto la grazia. E mai la chiederemo”.

Dell’Utri poi aveva concluso: “Nel momento in cui è stato deciso e gli è stato chiesto di farla chiedere ai figli, i figli l’hanno chiesta, mi sembra ovvio, solo che è brutto il discorso: i figli la chiedono e non gliela danno”. Alla domanda ulteriore se la domanda di grazia non fosse arrivata al Quirinale, Dell’Utri ha risposto: ” E che ci vuole a farla arrivare. Evidentemente non gliela vogliono dare. Vogliono che Berlusconi si arrenda… si deve arrendere”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820