Trovare su Google Maps l’immagine del cadavere del figlio è stata una scoperta sconvolgente per Jose Barrera. Nel 2009 alcuni colpi di arma da fuoco uccisero suo figlio Kevin. Aveva solo quattordici anni e le circostanze che lo videro coinvolto restano ancora oggi un mistero. Ai media statunitensi il padre ha voluto lanciare un messaggio indirizzato all’azienda in cui ha chiesto esplicitamente che quella foto venga rimossa. Il vicepresidente di Google Maps, Brian McClendon, ha accolto la richiesta, sostenendo che la foto verrà rimossa entro 8 giorni.

L’inquadratura satellitare mostra un momento piuttosto suggestivo: si vede infatti il corpo del ragazzino steso al fianco di un binario tra North Richmond e San Pablo, nell’area di San Francisco. Attorno al cadavere c’è un ampio spazio deserto, un’auto della polizia e alcune persone, probabilmente degli agenti.

“Quando vedo quest’immagine mi sembra che sia successo ieri e questo mi riporta alla mente tanti ricordi” ha dichiarato il padre del ragazzino in un’intervista alla rete californiana KTVU. Jose Barrera si è accorto della foto circa una settimana fa e una volta accortosi della sua esistenza  ha subito chiesto che questa venga rimossa, in segno di rispetto per la morte del figlio.

E’ la prima volta che Google si ritrova nella circostanza di dover accelerare i tempi di sostituzione di un’immagine. Diverse sono le foto che ogni giorno vengono scattate involontariamente e visto la quantità considerevole di immagini riprese, l’azienda si ritrova spesso a mandarle tutte in rete senza che vi siano particolari controlli. Si tratta, dunque, di una vera e propria eccezione che verrà fatta proprio in occasione di questa circostanza.

McClendon ha già contattato la famiglia Barrera per informarla circa l’impegno preso dall’azienda.