Dal Comune di Palermo arriva una bozza di accordo su Gesip

di Redazione

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Dal Comune di Palermo arriva una bozza di accordo su Gesip

| giovedì 05 Dicembre 2013 - 21:12

Mobilità orizzontale verso altre società partecipate dal Comune di Palermo per 950 operai di Gesip e Gesip servizi e percorsi di auto impiego per 210 lavoratori da attuare entro il 31 dicembre 2016; esodi incentivati per altri 350 lavoratori, accompagnamento alle pensione per i restanti 230, che maturano il diritto entro un massimo di 4 anni.

Sarebbero questi in sintesi i punti chiave della bozza di accordo, che il Comune dovrebbe presentare al ministero del Lavoro per mettere fine alla vertenza Gesip, la società partecipata in liquidazione, che gestisce servizi di pulizia, custodia, manutenzione e verde in città, e da attuare entro il 2017 con l’ausilio dell’agenzia tecnica del ministero Italia Lavoro, d’intesa con la Regione siciliana e l’Inps.

La bozza, che sarebbe già stata sottoposta anche alle organizzazioni dei lavoratori, prevede una compartecipazione tra i soggetti coinvolti per la copertura delle risorse per il paracadute sociale da erogare ai lavoratori, esodi incentivati e prepensionamenti, consentendo dunque l’attuazione del piano.

10,7 mln di euro, tra risorse statali, regionali e comunali sarebbero previsti per gli ammortizzatori sociali per 950 addetti, da collocare nelle altre partecipate, per 6 mesi dal 1 gennaio 2014 fino all’effettiva transizione nelle aziende e comunque entro il 31 dicembre 2016, a questi si aggiungerebbero altri 800 mila euro di risorse regionali per adeguare le competenze di almeno 400 lavoratori; altri 2,3 milioni di euro sarebbero destinati agli ammortizzatori sociali da erogare ai 210 operai, che potrebbero essere ricollocati tramite l’outplacemente, altri 400 mila euro dovrebbero essere stanziati dalla regione per percorsi di formazione per la creazione di impresa. Per l’accompagnamento alla pensione sarebbero stati individuati 2,5 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali fino alla data di accesso all’Aspi; mentre per gli esodi incentivati circa 3,9 mln di euro da erogare per sei mesi dal primo gennaio 2014 fino all’effettiva proposta di adesione all’esodo.

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