Gli operai AnsaldoBreda ricevuti alla Regione | I sindacalisti accusano: “Vogliono farci chiudere”

di Redazione

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Gli operai AnsaldoBreda ricevuti alla Regione | I sindacalisti accusano: “Vogliono farci chiudere”

| giovedì 02 Gennaio 2014 - 17:14

Gli operai dell’AnsaldoBreda di Carini, che questa mattina dopo l’assemblea di fabbrica davanti ai cancelli dello stabilimento si sono spostati a piazza Indipendenza per un sit in davanti alla Presidenza della Regione, hanno incontrato il capo gabinetto del governatore, Gianni Silvia.

“Stiamo subendo una cassa integrazione ordinaria al buio – ha detto il segretario Fim Cisl Palermo-Trapani, Ludovico Guercio – pur avendo ancora molto lavoro da completare e nonostante nello stabilimento, che si occupa di revamping di treni, ci siano ancora una ventina di carrozze ferroviarie da consegnare a Trenitalia e nel, nostro magazzino, pezzi nuovi per un valore di 12 milioni di euro. Al momento c’è un processo di ristrutturazione di Finmeccanica che ha scelto di togliere il sito di Palermo e questa cassa integrazione strumentale è il primo passo per dismettere il polo produttivo di Carini. Per questo motivo – ha concluso – chiediamo al presidente Crocetta di impegnarsi con il governo nazionale per bloccare la cassa integrazione e far seguire al sito di Carini il percorso di tutto il blocco AnsaldoBreda”.

Questa mattina, intanto, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha parlato con il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, chiedendo la sospensione e il rinvio di ogni intervento di ricorso alla cassa integrazione ordinaria per i lavoratori dello stabilimento di Carini dell’AnsaldoBreda in attesa dell’incontro previsto il prossimo 14 gennaio al Ministero. “Ho ritenuto doveroso affrontare nuovamente questo delicato problema – ha detto il sindaco – a salvaguardia dell’attività lavorativa. Il ministro mi ha assicurato il suo intervento per il futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento di Carini”.

Il Ministero, tra l’altro, grazie anche all’attenzione del sottosegretario Simona Vicari, non ha mai smesso di tenere in piedi una triangolazione con la Regione e la Finmeccanica, per trovare una soluzione alla vertenza del sito di Carini.

I lavoratori dello stabilimento del Palermitano, nel corso del sit-in pacifico, hanno raccolto la solidarietà di una fazione del movimento dei Forconi che sta presidiando piazza Indipendenza per lanciare le nuove iniziative di mobilitazione e il lancio di una nuova moneta “unica” siciliana, il Grano.

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