Tv, entro l’estate nuovi canali in digitale | L’annuncio del viceministro Catricalà

di Redazione

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Tv, entro l’estate nuovi canali in digitale | L’annuncio del viceministro Catricalà

| mercoledì 05 Febbraio 2014 - 10:11

Entro l’estate verranno assegnate nuove frequenze televisive in digitale. Lo ha detto il viceministro allo Sviluppo economico, Antonio Catricalà, in audizione alla Commissione Lavori pubblici del Senato.

“Ai sensi del decreto legge n. 16/12, convertito in legge n. 44/12, al fine di assicurare l’uso efficiente e la valorizzazione economica dello spettro radio, 11 nonchè per aprire il mercato di radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica digitale a soggetti nuovi entranti o agli operatori minori esistente, verranno assegnati nuovi diritti di uso per frequenze televisive nazionali tramite un’asta con offerte economiche con rilanci competitivi – ha annunciato Catricalà – tenuto conto che, dopo la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dovrà trascorrere un mese per la presentazione delle domande di 13 partecipazione, almeno un altro per la verifica delle stesse, più un altro per l’avvio effettivo della gara, è molto probabile che le operazioni finiscano per chiudersi comunque entro l’estate del 2014″.

All’asta andranno frequenze che compongono tre reti televisive digitali terrestri nazionale con un diritto d’uso ventennale non trasferibile per i primi tre anni, due in banda Vhf e uno in banda Uhf. “La potenziale copertura, valutata da Agcom tramite reti di riferimento, varia dall’89,5% del lotto L e 91,1% per L2 al 96,6% del lotto L3; L1 e L2 potrebbero presentare residui problemi di compatibilità internazionale, il provvedimento – ha detto ancora Catricalà – consente di concorrere per tutti e tre i lotti (L1, L2, L3) ai soli nuovi entranti o piccoli operatori (cioè che detengono un solo multiplex); di concorrere per al più due lotti tra L1 e L3 agli operatori integrati, attivi su altre piattaforme con una quota di mercato superiore al 50% della tv a pagamento (Sky); esclude dalla partecipazione alla gara gli operatori che detengono tre o piu’ multiplex Mediaset, Rai e Telecom Italia media”.

“È imminente – ha concluso il viceministro – il consolidamento di un nuovo soggetto detentore di cinque multiplex a seguito della imminente fusione tra Telecom Italia Media Broadcasting e L’Espresso”.

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