Il Piemonte torna al voto. Dopo il no al ricorso del decaduto governatore, Roberto Cota, da parte del Consiglio di Stato, che ha confermato la sentenza del Tar. Sentenza che ha annullato, per un’irregolarità, le elezioni del 2010, rimandando i cittadini piemontesi alle urne.
“Giustizia è fatta” commenta l’ex governatrice Mercedes Bresso, battuta proprio da Cota nel 2010, che adesso spinge perché le prossime elezioni regionali possano svolgersi lo stesso giorno delle europee e delle amministrative, in una sorta di mini election day.
Comprensibile l’indignazione del Carroccio. “In Piemonte – scrive su Facebook il segretario leghista Salvini – non decidono i cittadini, ma i giudici, i giornali e le banche torinesi. Arrendersi? Mai. Torneremo a vincere alla faccia dei poteri forti, che non hanno digerito i 30 milioni di euro di taglio annuo ai costi della politica regionale e il ripianamento dei buchi della sanità”.
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