San Valentino: “Ti odio” perché…

di Francesco Reina

» Costume » San Valentino: “Ti odio” perché…

San Valentino: “Ti odio” perché…

| venerdì 14 Febbraio 2014 - 10:02

Cene fuori, regali, cuori, amori, sentimenti. Insulina. Troppa dolcezza, troppa incoerenza. Odio il San Valentino. Ok, odiare è esagerato, dovrei provare indifferenza considerando il mio essere single per scelta (degli altri), ma l’enorme bolla di falsità in cui tutti si racchiudono in questo giorno mi tocca, anzi, mi turba.

Reggetevi alla sedia, state per leggere la frase più innovativa e meno scontata mai scritta: l’amore si dimostra ogni giorno, ogni ora, ad ogni sospiro. Sottolineiamo, ogni giorno, e se avete proprio voglia di dedicare una data particolare alla coppia, potete optare per quella in cui la relazione ha avuto inizio o quella del vostro primo appuntamento.

Direte voi: “Ma se non sei fidanzato cosa ti importa di quel che fanno gli altri?”. Avete pienamente ragione. Provate però a immedesimarvi nei panni di un single, i cui occhi (e nervi) devono sopportare per giorni cuori, peluche, cioccolatini, mazzi di rose, negozi di intimo… e depressione per essere, appunto, single.

Fortuna vuole tra l’altro che quest’anno il 14 febbraio sia venerdì, il che equivale a un fine settimana in cui risulterà impossibile avvicinarsi a un ristorante o a un pub a meno che non si abbia voglia di essere sommersi da una valanga di coppiette, baci (e corna, ma quello è un altro discorso).

Chiariamo, ovviamente, che il mio odio è rivolto soltanto verso San Valentino, che considero soltanto una trovata commerciale per permettere ad alcune fidanzate di pretendere regali e cene, solo per sentirsi un po’ più “coccolate”, e spesso per mascherare dietro un clima romantico i reali problemi della coppia. Lo odio perché, per quanto possa essere soltanto un’occasione (teoricamente) festosa, se amassi veramente la tua metà, non avresti bisogno di una data in particolare per dimostrargli il tuo amore.

Amatevi, abbracciatevi, fate l’amore, ma fatelo come fosse un giorno come un altro: spendere più soldi non equivale a regalare più amore. Accontentatevi di una cena a casa piuttosto che in un lussuoso ristorante, apprezzate il piccolo regalo anche se non comprato o prezioso.

Auguri a tutti per oggi, insomma, gli stessi auguri che dedicherei quotidianamente al mondo, senza un motivo in particolare.

Sei un instancabile romanticone? Prova a leggere il perché dovresti amare San Valentino

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820