Roche e Novartis, due inchieste penali in corso | Il garante: “Abbiamo difeso i più deboli e lo Stato”

di Maria Teresa Camarda

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Roche e Novartis, due inchieste penali in corso | Il garante: “Abbiamo difeso i più deboli e lo Stato”

| giovedì 06 Marzo 2014 - 09:34

La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla vicenda che vede coinvolte le case farmaceutiche Roche e Novartis, multate dall’Antitrust con una sanzione di 180 milioni di euro per aver creato “un cartello che ha condizionato le vendite dei principali prodotti destinati alla cura della vista, Avastin e Lucentis”.

Secondo l’Antitrust, Roche e Novartis si sarebbero accordati illecitamente per ostacolare la diffusione di un farmaco molto economico, Avastin, nella cura della più diffusa patologia della vista tra gli anziani e di altre gravi malattie oculistiche, a vantaggio di un prodotto molto più costoso (Lucentis) differenziando artificiosamente i due prodotti.

Al momento il fascicolo aperto dai magistrati capitolini del pool reati economici, coordinati dall’aggiunto Nello Rossi, è senza indagati e le ipotesi di reato sono di aggiotaggio e truffa. La Procura di Roma ha cominciato a ricevere dall’Antitrust tutta la documentazione che ha portato alla multa. In Procura non si esclude che possa essere nominato un consulente tecnico ‘ad hoc’ per poter ‘studiare’ il rapporto dell’organismo guidato da Giovanni Pitruzzella.

Sulla vicenda che ha portato l’Antitrust a sanzionare Roche e Novartis, intanto, è in corso già dal 2012 anche un’inchiesta penale a Torino. L’ipotesi di reato è truffa in danno del sistema sanitario nazionale e l’indagine è al momento contro ignoti. A condurla è il procuratore Raffaele Guariniello, dopo un esposto che era stato presentato dalla Soi (Società oftalmologica italiana).  Le ripercussioni sull’esborso aggiuntivo che avrebbe comportato lo scambio tra Avastin e Lucentis per il sistema sanitario nazionale sono al centro dell’inchiesta di Guariniello.

L’Antitrust “opera a tutela dei deboli: qui era in gioco la salute dei pazienti ma era in gioco anche il bilancio pubblico e noi siamo intervenuti con una sanzione pesante”, ha affermato il presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, Giovanni Pitruzzella. “Ci siamo mossi immediatamente – ha aggiunto Pitruzzella – appena ricevuta la denuncia della Società oftalmologica italiana, siamo intervenuti subito e abbiamo fatto le nostre indagini e comminato la sanzione”. Il presidente Antitrust ha assicurato che l’Autorità guarda con “particolare attenzione a questo settore” e che ci sono “indagini che riguardano non solo il settore farmaceutico ma anche assicurazioni, banche e altro”.

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