“Indegni della maglia”, Milan contestato | Kakà e Balotelli parlano con i tifosi

di Domenico Giardina

» Sport » “Indegni della maglia”, Milan contestato | Kakà e Balotelli parlano con i tifosi

“Indegni della maglia”, Milan contestato | Kakà e Balotelli parlano con i tifosi

| domenica 16 Marzo 2014 - 19:07

Il Milan è stato oggetto di una forte contestazione dei suoi tifosi, prima e dopo la partita con Parma. Circa 300 tifosi hanno acolto con cori di scherno il pullman della squadra all’arrivo a San Siro. Uno dei cori più frequenti apostrofava i giocatori come “Indegni”.

Un canto ripetuto a lungo anche durante i novanta minuti di gioco nei quali gran parte della Curva Sud, sede storica del tifo rossonero, ha disertato gli spalti per protesta. Tanti i cori anche contro Adriano Galliani, invitato ad andarsene, e Mario Balotelli.

Una volta preso atto della sconfitta, Clarence Seedorf e una delegazione di giocatori composta da  Ricardo Kakà, Daniele Bonera, Ignazio Abate e Mario Balotelli sono stati a colloquio con un gruppo di tifosi, visto anche il clima surriscaldato dalla cattiva prestazione.

I giocatori e il tecnico hanno cercato di tranquillizzare i supporter circa l’impegno che verrà profuso nelle restanti giornate di campionato e il tecnico Seedorf ha confermato che si è trattato di un faccia a faccia pacifico.

Prima della partita, invece, un amareggiato Adriano Galliani aveva commentato con amarezza: “I tifosi hanno poca memoria e dimenticano che il Milan è l’unica squadra italiana che ha sempre fatto le coppe eropee in questo secolo (dal 2000 a oggi -ndr-). Capita e capiterà ancora a qualche big di rimanere fuori dalle cope. Se ciò dovesse acacdere ci riproveremo l’anno prossimo”.

L’amministratore delegato ha poi difeso con forza Mario Balotelli: “I tifosi dimenticano che senza di lui quest’anno il Milan non avrebbe disputato la Champions League, di questo ne sono sicuro”. E infine sul cambio di tecnico e sulla polemica degli ultimi giorni ha aggiunto: “Come dice il mio caro amico Dan Peterson un allenatore è legato ai risultati che ottiene. Io ho sempre difeso Allegri ma a un certo punto la società ha deciso di cambiare”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820