Ddl “salva-imprese”, le reazioni della politica

di Redazione

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Ddl “salva-imprese”, le reazioni della politica

| martedì 18 Marzo 2014 - 20:15

Roberto Di Mauro, capogruppo del Partito dei Siciliani MPA all’Assemblea regionale siciliana: “Il Governo e la maggioranza, brillando per la propria assenza, hanno oggi fatto l’ennesima figuraccia all’ARS, dove l’Assemblea ha giustamente deciso il ritorno in commissione del DDL cosiddetto ‘Salvaimprese’. Speriamo che adesso Crocetta e i suoi assessori – aggiunge – si rendano conto dell’impossibilità di andare avanti a forza di slogan e che il giusto tema dei debiti della pubblica amministrazione verso le imprese va affrontato in modo serio, con una programmazione attenta che permetta una distribuzione equa fra tutti i creditori e che non abbia come unico risultato quello dell’indebitamento trentennale a danno delle future generazioni.”

Giovanni Pistorio, segretario regionale Udc: “Non immagino un percorso traumatico. Ci sarà una condivisione piena del progetto del nuovo governo dove ogni partito indichera’ i suoi assessori. Non parliamo di azzeramento che è un termine traumatico e come dice qualcuno nichilista”, aggiunge Pistorio che pero’ sottolinea “l’esigenza di un governo nuovo. Non abbiamo affrontato in alcun modo la questione dei nomi dei futuri assessori ne’ se devono essere deputati o meno. Ci siamo solo soffermati sui criteri. L’esigenza e’ accorciare le distanze tra un presidente che rivendica le sue prerogative, ma che coltiva la sua solitudine come fatto positivo ed elemento di rottura. È ora invece che i partiti la smettano di assistere, che Crocetta condivida e faccia partecipare i partiti a questo processo di cambiamento. Qualcuno ha tirato fuori anche l’argomento degli assessori non meritevoli – ha aggiunto – ma e’ stato subito allontanato, siamo stati gentiluomini”.

Toto Cordaro, capogruppo Pid-FI: “Di fronte a un provvedimento di tale delicatezza, come l’accensione del mutuo da 1 miliardo e nonostante l’atteggiamento responsabile da parte nostra nel sostenere il ddl pagamenti, abbiamo dovuto constatare la grave assenza del governo, la vergognosa assenza della maggioranza e la colpevole assenza in aula dei componenti della maggioranza della commissione Bilancio. Prendiamo atto di una sostanziale resa di fronte a un tema così importante – aggiunge – Davanti al nostro senso di responsabilità, il governo e la maggioranza hanno risposto con la fuga. Mentre la Sicilia è al disastro, la maggioranza si impegna in una diatriba inconcludente per uno strapuntino in giunta. Ribadiamo un ulteriore senso di responsabilità ma chiediamo al presidente Crocetta – conclude – di prendere in mano la situazione, ma sappia che questo è l’ultimo appello”.

Per il deputato regionale del Pd, Giuseppe Lupo: “Il rinvio in commissione del disegno di legge ‘salva-imprese’ è una sconfitta per il governo. Adesso è necessario un vero confronto in commissione per una rimodulazione delle condizioni di accesso al mutuo che sia condivisa dalla maggioranza e dalle parti sociali”.

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