Una scuola secondaria dove gli studenti avranno la possibilità di imparare l’arte della danza oltre alle classiche materie previste dal programma scolastico. Si tratta del nuovo liceo coreutico di Palermo, il primo del capoluogo siciliano e il secondo in tutto il Mezzogiorno.

Il liceo è stato presentato oggi all’Istituto magistrale “Regina Margherita”, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del consigliere comunale Federica Aluzzo che ha lavorato alla realizzazione del progetto, di Mattea Volpe per la Provincia di Palermo, Alessandro Balsamo per la Regione siciliana e della preside del Liceo Regina Margherita Pia Blandano.

Il liceo coreutico, è stato introdotto dalla riforma Gelmini del 2008, si tratta di una scuola secondaria a tutti gli effetti, nel quale oltre alle materie classiche è possibile studiare danza.

Quello di Palermo è il secondo liceo coreutico istituito nel Mezzogiorno. Il progetto è in convenzione con l’Accademia nazionale di danza di Roma e rappresenta una possibilità di formazione per lo studio di danza contemporanea, musica, storia della danza con insegnanti qualificati e permette il conseguimento di un diploma istituzionalmente riconosciuto.

“La danza – ha detto Federica Aluzzo consigliere del comune di Palermo, che è stata una delle promotrici – è una forma d’arte, che ha una sua storia e che come tale vanta il diritto di essere equiparata a materie, come la musica, che vengono già insegnate all’interno delle scuole. Il liceo coreutico ha quindi anche la missione di riportare dignità alla danza”.

Altro aspetto messo in risalto dalla Consigliera Aluzzo e dalla dirigente scolastica Pia Blandano, è che si tratta a tutti gli effetti di una scuola pubblica, che darà opportunità anche a chi, pur meritevole, non può per ragioni economiche permettersi di pagare una scuola privata di danza.

Per il prossimo anno scolastico verrà attivata una prima sezione, sono già arrivate numerose preiscrizioni alla scuola. La preiscrizione dà il diritto di partecipare ad un’audizione, tenuta da una docente dell’Accademia di Danza di Roma, dalla quale verrà formata la prima classe del nuovo corso di studi.