Il Palermo riparte, 2-1 sul Varese in rimonta. Sempre decisivo Belotti: il Gallo entra e segna

di Domenico Giardina

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Il Palermo riparte, 2-1 sul Varese in rimonta. Sempre decisivo Belotti: il Gallo entra e segna

| sabato 29 Marzo 2014 - 16:55

Il Palermo può posizionare un’altra bandierina sul tabellone del suo personale Risiko. Conquistato anche il Franco Ossola di Varese al termine di una prestazione non spettacolare ma sicuramente da squadra che conosce il suo valore.

I rosanero vincono 2-1 sfruttando le debolezze di un Varese che non ha assolutamente sfigurato, rinvigorito dal ritorno in panchina di Stefano Sottili.

Il Palermo trova i tre punti trascinato ancora una volta dal suo gioiello Andrea Belotti, abile ad entrare in campo e a saper incidere immediatamente sulla gara. L’altro nome sul tabellino è quellod i Franco Vazquez. Un giocatore dalla caratura tecnica superiore per questa serie B. E lo dimostra nel momento in cui decide di accendere la luce, illuminando il gioco dei rosanero. Da interno o da trequartista non fa differenza. Il suo lo fa sempre.

Qualche errore di troppo si è visto in difesa. Terzi una volta e Muñoz in più di un’occasione commettono errori che sarebbero potuti costare tanto se non ci fosse stato un Sorrentino in giornata di grazia.

Il Varese fa quel che può ma davanti alal capolista non sfigura. pavoletti, da unica punta, fa il diavolo a quttro nella difesa rosanero. Trova un gol e impegna più volte Sorrentino. I lombardi mancano forse nella spinta di giocatori come Di Roberto e Calil ma possono guardare contranquillità all’utlima parte di stagione.

Il Palermo si reca a Varese senza il capitano Edgar Barreto fermato dal giudice sportivo e ancora una volta senza Abel Hernandez, vittima dell’ennesimo problema fisico stagionale, stavolta una frattura al terzo metacarpo della mano destra. Iachini rispolvera quindi Vazquez nel ruolo di interno e affianca Dybala a Lafferty.

Il Varese, che dopo avere ritrovato Sottili in panchina ha recuperato fiducia nei propri mezzi, mette in campo un 4-2-3-1 che vede Pavoletti unica punta supportato da Di Roberto, Calil e Oduamadi. L’ex Blasi in mediana a centrocampo.

I padroni di casa danno subito l’impressione di voler fare la partita e il Palermo ne approfitta in contropiede. Prima Dybala e poi Lafferty si fanno vedere dalle parti di Bressan.

I rosanero ci provano anche con i calci piazzati di Maresca e Dybala che non trovano la porta, mentre Vazquez semina il panico nella retroguardia varesina superando ben quattro avversarti prima di venire steso.

Ma come spesso accade nel calcio è il Varese ad andare in vantaggio alla prima conclusione. Su azione da calcio d’angolo Oduamadi spizza un pallone che permette a Pavoletti di battere Sorrentino colpendo sotto misura.

A suonare la carica per il Palermo è proprio Vazquez che ci prova prima con un tiro da fuori e poi sfruttando una corta respinta della difesa di casa. In quest’ultimo caso la sua conclusione da buona posizione finisce alta.

Messo in cassaforte il gol del vantaggio il Varese tende a gestire la partita. I lombardi fanno girare il pallone cercando di mantenere il ritmo non troppo alto. Ma il Palermo, con il piglio della prima della classe e anche un pizzico di fortuna, riesce a trovare il gol del pari al 31′.

Pisano dalla destra mette in mezzo un pallone che la difesa biancorossa lascia scorrere all’interno dell’area piccola. Daprelà prova a sorprendere tutti trovando però la respinta d’istinto da parte di Bressan. Sulla ribattuta il più lesto è Vazquez che insacca alle spalle dell’estremo difensore.

Al 36′ è ancora Pavoletti a provarci con un tiro dal limite dell’area ma la sua conclusione è deviata da Terzi quel tanto che basta per non creare problemi a Sorrentino.

Due minuti dopo è Bressan a far correre un brivido ai suoi tifosi. Il portiere esce fino al limite esterno destro della sua area per recuperare un pallone vagante. Viene però anticipato da Lafferty che resiste al tocco del portiere e prova un tiro a giro verso la porta che viene respinto da un difensore.

Le due squadre rientrano in campo con gli stessi undici del primo tempo ma dopo soli sei minuti Iachini mette dentro Belotti al posto di Dybala.

Poche le occasioni veramente pericolose nella prima parte della ripresa. Il Varese ci prova con un colpo di testa debole di Pavoletti e un cross in mezzo di quet’ultimo per Calil anticipato provvidenzialmente da Muñoz. Al 60′ ancora Pavoletti, di sicuro il più vivace dei suoi, tenta di colpire in acrobazia ma commette fallo su Sorrentino.

Il Palermo però si dimostra cinico e spietato e colpisce su calcio d’angolo al 64′. Vazquez disegna una lunga e precisa traiettoria dalla destra , Belotti in area piccola salta più in alto del suo diretto marcatore e batte Bressan.

Sottili prova a cambiare qualcosa inserendo Zecchin al posto di uno spento Di Roberto ma cambia poco. Maresca al 67′ trova un filtrante precisissimo che pesca Belotti in mezzo a un nugolo di difensori. La girata dell’attaccante è forte ma centrale.

Al 70′ Muñoz la combina grossa non riuscendo a liberare la sua area su un calcio di punizione dalla trequarti del Varese. L’argentino serve un assist involontario a Rea che tutto solo colpisce a botta sicura. Sorrentino risponde da grande campione con uno splendido colpo di reni che salva il risultato.

Sottili rivoluziona definitivamente il suo trittico di incursori alle spalle di Pavoletti inserendo Tremolada e Forte al posto di Calil e Oduamadi al 76′. Iachini risponde con un cambio che va a rinforzare la mediana: dentro N’Goyi per Lafferty al 79′. Alle spalle di Belotti andrà ad agire Vazquez, si torna quindi al 3-5-1-1 che tanto bene ha fatto in queste ultime settimane.

All’81’ ancora una volta è Sorrentino a salvare il risultato. Dalla sinistra grillo supera in velocità Pisano e serve il centravanti lasciato colpevolmente solo davanti al portiere rosanero. La sua deviazione in calcio d’angolo vale tre punti.

Iachini capisce che non è il caso di rischiare ulteriormente e richiama Maresca in panchina inserendo Milanovic. Il Varese rimane in 10 all’84’ quando l’arbitro Di Bello espelle Rea con un rosso diretto dopo un contrasto con Belotti. Il difensore perde la testa e colpisce con un pugno l’attaccante mentre staccano di testa. Per il fischietto brinidisino non ci sono dubbi e lo manda negli spogliatoi.

La partita adesso si fa un po’ più dura e il Palermo cerca di sfruttare gli spazi che inevitabilmente si aprono. All’88’ Belotti dalla sinistra si accentra e pesca Bolzoni inseritosi in area. Il centrocampista viene anticipato proprio al momento del tiro dal recupero di Ely.

Nel finale il Varese si lancia all’assalto e trova anche una rete con Ely al 94′ ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La squadra chiude in 9 per l’espulsione di Blasi al 95′, ultimo atto di un match che vede la capolista rendere ancora più solida la sua prima posizione.

TABELLINO

VARESE (4-2-3-1): Bressan; Fiamozzi, Rea, Ely, Grillo; Corti, Blasi; Di Roberto 5,5 (65′ Zecchin), Calil 6 (76′ Tremolada), Oduamadi 6 (76′ Forte); Pavoletti. A disposizione: Milan, Damonte, Laverone, Barberis, Bjelanovic, Spendlhofer. Allenatore: Stefano Sottili.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Muñoz, Terzi, Andelkovic; Pisano, Bolzoni, Maresca (83′ Milanovic), Vazquez, Daprelà; Lafferty (79′ N’Goyi), Dybala 6 (51′ Belotti). A disposizione: Ujkani, Milanovic, Vitiello, Lazaar, Verre, Stevanovic, Troianiello. Allenatore: Giuseppe Iachini.

Arbitro: Di Bello (Brindisi)

Reti: 14′ Pavoletti, 31′ Vazquez, 64′ Belotti

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