Napoli (Pd): “Contano più i tavoli dei ristoranti che i partiti”

di Redazione

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Napoli (Pd): “Contano più i tavoli dei ristoranti che i partiti”

| giovedì 03 Aprile 2014 - 20:36

“La presenza costante di Salvatore Cardinale e soprattutto la convergenza delle posizioni con il rappresentante dell’esecutivo nazionale del Pd, Davide Faraone, nelle discussioni sul rinnovo della giunta e sulle candidature europee fa sorgere spontanea la domanda se l’ex ministro sia il vero capo della corrente dei renziani in Sicilia”. Lo dice il segretario provinciale del Pd di Catania, Enzo Napoli.

“Apprendiamo da indiscrezioni giornalistiche – prosegue – che il confronto all’interno del Pd deve tener conto sempre meno degli interlocutori che siedono, almeno formalmente, negli organismi di partito e sempre più di quelli che prendono posto ai tavoli dei ristoranti”. “Risulta abbastanza chiaro, adesso, quale sia la vera area moderata del partito in Sicilia. Ci auguriamo solo che, gli invitati alla cena del presidente siano riusciti a parlare di quella svolta che tutti auspichiamo e – conclude – non si siano limitati a fare solo bassa cucina”.

“In Sicilia non ci sono leader dell’area Renzi né tanto meno di può dire che l’ex ministro Cardinale la rappresenti – afferma il renziano Gianfranco Vullo, deputato regionale del Pd all’Ars. – Il Pd siciliano può invece vantare la presenza di Davide Faraone, renziano della prima ora, nella segreteria nazionale del partito. Ma che ben venga il sostegno al nostro leader Matteo Renzi anche da una iniziativa politica da estendere a livello nazionale che permetta la creazione di una lista di moderati da coalizzare con il Pd per raggiungere il quorum per il premio di maggioranza”.

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