Studio, lavoro e allenamento: ecco le posizioni corrette da assumere

di Alessandro Gulletta

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Studio, lavoro e allenamento: ecco le posizioni corrette da assumere

| lunedì 07 Aprile 2014 - 10:57

Quando ci alleniamo in palestra risulta fondamentale un’attenta analisi delle posizioni nelle quali eseguiamo gli esercizi e analizzare quelle assunte durante la giornata per diverso tempo magari durante lo studio o le ore di lavoro.

La nostra colonna vertebrale per reidratarsi ha bisogno di muoversi, in particolar modo trazione e compressione così da vascolarizzare i dischi (ammortizzatori) disposti tra una vertebra e l’altra, da seduti ciò non avviene o comunque in minima parte. La posizione seduta viene considerata una situazione di riposo o addirittura di protezione quando si eseguono degli esercizi in palestra.

Non tutti sanno che la stazione seduta provoca notevole stress ad alcune strutture anatomiche, studi scientifici dimostrano che il carico sulla colonna lombo sacrale aumenta notevolmente.

posizioni-in-ufficio-male-alla-schiena

Quando siamo seduti senza appoggio dietro la schiena il baricentro si sposta in avanti rispetto alla colonna provocando una maggiore contrazione muscolare del tratto lombare e quindi pressione sui dischi, con l’appoggio invece possiamo creare compensazioni sfavorevoli come la scomparsa della lordosi lombare e/o l’accentuazione della lordosi cervicale.

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Possiamo comunque allenare con attrezzi come ad esempio la Fit Ball i “professionisti della seduta” impiegati, manager, studenti a mantenere la postura corretta anche in questa posizione aiutandoli cosi a prendere coscienza del proprio corpo.

Allenarsi da supini (sdraiati a pancia in su) provoca meno carico sulla colonna rispetto alla stazione eretta e alla stazione seduta ma avendo come punto di riferimento il pavimento durante l’esecuzione degli esercizi i risultati saranno difficili da mantenere una volta in piedi e magari in situazioni dinamiche, non avendo punti di riferimento le posture corrette memorizzate da supini verranno “dimenticate” e il lavoro fatto perso in buona percentuale.

In questa posizione possiamo però dare sollievo alle articolazioni grazie allo scarico gravitazionale cui sono sottoposte da seduti o in piedi. La stazione eretta risulta di base più efficace rispetto alle precedenti, naturalmente è fondamentale che gli esercizi siano eseguiti in maniera corretta, con le giuste progressioni e modulati al livello degli allievi.

Più efficace perché:

  • Alleniamo la forza funzionale agendo sulle catene muscolari e non settorialmente sui singoli muscoli quindi alleneremo la forza utilizzabile nella vita di tutti i giorni
  • Aumenteremo il dispendio calorico (più muscoli in funzione più energia consumata)
  • Simuleremo situazioni dinamiche che si avvicinano alla vita quotidiana
  • Avremo un maggior reclutamento della cintura addominale e la sua collaborazione con gli altri distretti muscolari quindi maggiore controllo che si traduce in prevenzione da infortuni e traumi

 allenamento

Bisogna allenarsi in tutte le posizioni sopracitate cercando più stimoli in maniera da sviluppare la capacità di organizzarsi rapidamente a tutte le sollecitazioni che possiamo incontrare tutti i giorni. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a personale qualificato prima di iniziare qualsiasi allenamento.

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