Papa Francesco ha parlato oggi si “sapienza” agli 80 mila fedeli presenti in piazza San Pietro e di come dovrebbero essere i rapporti tra coniugi e tra genitori e figli, ispirandosi sempre al modello della saggezza attraverso gli occhi di Dio.

“La sapienza, cioè la saggezza, è un dono di Dio – ha detto Papa Francesco – se noi lo ascoltiamo lui ci insegna, ci regala la saggezza, che è vedere con gli occhi di Dio, sentire con gli orecchi di Dio, amare con il cuore di Dio, giudicare le cose con il giudizio di Dio, questa è la sapienza che ci regala lo Spirito Santo e tutti noi possiamo averla, soltanto chiederla allo Spirito Santo”.

“Pensate – ha detto il Pontefice – ad una mamma a casa sua con i bambini, che quando uno fa una cosa l’altro ne pensa un’altra, la povera mamma va da una parte all’altra con i problemi dei bambini. Ecco: quando le mamme sgridano i bambini è sapienza o no? Invece quando la mamma prende il bambino e lo rimprovera dolcemente questa è sapienza di Dio”.

“Nel matrimonio – ha continuato con i suoi esempi il Papa – i due sposi litigano e poi non si guardano o se si guardano si guardano con la faccia storta: quella è sapienza di Dio? No! Invece se passata la tormenta ricominciano a andare insieme per la pace, quello è il dono della sapienza. È quello che si dice: lo Spirito Santo che opera nella vita”.

Si tratta, ha aggiunto, di “qualcosa che non si impara: è un regalo dello Spirito Santo”. “Con questa saggezza – ha esortato rivolto ai fedeli – andiamo avanti, costruiamo la famiglia, costruiamo la chiesa e tutti ci santifichiamo. Chiediamo oggi la grazia della sapienza, chiediamolo alla Madonna, che è sede della sapienza”.

Queste considerazioni a braccio hanno arricchito la catechesi di Francesco, che oggi ha iniziato un nuovo ciclo, il terzo: dopo i commenti al Credo e la presentazione dei 7 sacramenti, infatti, ha deciso di parlare alle Udienze Generali dei doni dello Spirito Santo che, ha detto, “sempre sta con noi, nel nostro cuore”. “Lo Spirito stesso – ha chiarito – è il dono di Dio per eccellenza, è un regalo di Dio e a sua volta comunica a chi lo accoglie diversi doni spirituali. La Chiesa ne individua sette, numero che simbolicamente dice pienezza, completezza”.

All’inizio dell’udienza generale, al suo ingresso in Piazza San Pietro attraverso l’Arco delle Campane, papa Francesco si è fermato a benedire una grande grande croce realizzata con il legno dei barconi di Lampedusa provenienti dalle coste libiche

“La sapienza è la grazia di poter vedere ogni cosa con gli occhi di Dio: ogni cosa, le congiunture, i problemi”. Lo ha sottolineato Papa Francesco nella catechesi di oggi all’Udienza Generale. “A volte – ha spiegato – noi vediamo le cose secondo il nostro piacere o secondo la situazione del nostro cuore, ad esempio con invidia. Il dono della sapienza è quello che fa lo Spirito Santo in noi perché noi vediamo tutte le cose con gli occhi di Dio”.

“Ovviamente – ha aggiunto Francesco – questo dono viene dalla intimità con Dio, dal rapporto intimo che abbiamo con Dio, dal rapporto di figli con il Padre”. “Quando siamo in comunione con il Signore lo Spirito Santo – ha concluso – è come se trasfigurasse il nostro cuore, e dunque una persona sapiente non sa tutto, ma sa come agisce Dio”.