L’esordio di Maurizio Pellegrino in serie A sulla panchina del Catania era sicuramente difficile sia per l’avversario, il Milan, sia per il momento che sta attraversando la squadra. È arrivata una sconfitta, come prevedibile, ma il tecnico ha trovato anche segnali positivi: “Sono soddisfatto per l’atteggiamento che abbiamo avuto e per la concentrazione messa in campo – ha detto Pellegrino ai microfoni di Sky Sport -. Voglio vederli da qui alla fine del campionato. La squadra lo ha fatto oggi, ha giocato con equilibrio e lucidità. Deve continuare a farlo nelle prossime partite”.
“Oggi il Catania era diverso – ha proseguito -, molto più dinamico e concentrato. Mi sembra giusto dare i meriti a questa squadra che ha saputo in difficoltà il Milan”.
Pellegrino non nega le difficoltà di Bergessio nel reggere da solo il peso del reparto avanzato, ma allo stesso tempo ritiene che il modulo attuale non possa essere modificato: “In questo momento la seconda punta da affiancare al centravanti non è pronta o dobbiamo inserirla in un contesto rivisitato. Avevamo Barrientos come rifinitore che aspettava anche gli inserimenti di Plasil e Leto. Se Bergessio è supportato dai copmpangi di squadra penso che possa far bene anche nel contesto attuale”.
I tanti problemi che affliggono la squadra continuano a persistere, e Pellegrino non li nasconde: “Abbiamo avuto delle occasioni importanti che potevamo sfruttare in maniera diversa. Le difficoltà sono legate anche a un atteggiamento difensivo passivo. Subire tanti gol non è bello. In settimana abbiamo dovuto registrare questa fase. Ci manca un po’ di qualità al momento della conclusione, è vero. Se l’avessimo avuta oggi questa squadra avrebbe una classifica diversa”.
Il tecnico rossazzurro adesso mira a chiudere il campionato nel migliore dei modi: “Non mi sento sotto esame – ha ribadito -. Avevo fatto una scelta di vita diversa occupandomi del settore giovanile. Mi stavo dedicando a questa attività con grande passione. Adesso mancano cinque partite, che in serie A sono tante. L’obiettivo principale è giocare come abbiamo fatto stasera, con lucidità e organizzazione per portare a termine professionalmente questo campionato, così come merita Catania e la società. Inoltre – ha concluso – credo che questi giocatori possano ottenere qualcosa di più di quanto avuto fino a questo momento”.
