Gli operai della Micron, che da ieri occupano l’aula consiliare del Comune di Catania, hanno lasciato l’edificio. La protesta è scattata perché i lavoratori della società, che produce componenti informatici, temono di perdere il lavoro: le lettere di licenziamento potrebbero partire già lunedì, perché l’azienda, con sedi anche ad Arzano e Agrate, a Catania occupa 323 addetti e per 127 di loro ha avviato le procedure di licenziamento collettivo.

Per oggi i sindacati hanno proclamato 8 ore di sciopero. “Abbiamo deciso di lasciare il palazzo del comune – dice Francesco Furnari della Rsu della Fiom di Micron – perché abbiamo appreso che questo pomeriggio dovrebbe svolgersi un incontro tra il sindaco Enzo Bianco e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano del Rio sulla vicenda Micron”. Lunedì al ministero del Lavoro è previsto un incontro con le parti sociali sulla vertenza.

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