Va avanti il processo d’appello a carico di Giovanni Vantaggiato, il 70enne di Copertino, in provincia di Lecce, condannato all’ergastolo e all’isolamento diurno per 18 mesi per l’attentato di Brindisi del 19 maggio 2012 alla scuola Morvillo Falcone.
In quell’occasione perse la vita la sedicenne Melissa Bassi e rimasero ferite altre nove persone. Oggi è iniziata la seconda udienza nonostante l’adesione del legale di Vantaggiato all’astensione degli avvocati del Foro di Lecce.
Il procuratore generale, Antonio Maruccia, ha chiesto il rigetto della richiesta di perizia psichiatrica per Vantaggiato, ritenuto perfettamente lucido. La madre di Melissa, secondo quanto riportato dal legale Fernando Orsini “ha letto pagina per pagina tutte le motivazioni della sentenza di primo grado”.