Da Palermo a Roma “Basta al lavoro nero” | campagna contro lo sfruttamento degli edili /FT

di Redazione

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Da Palermo a Roma “Basta al lavoro nero” | campagna contro lo sfruttamento degli edili /FT

| martedì 20 Maggio 2014 - 14:42

Manifesti anonimi con la scritta “Governo non stare sereno, basta con il lavoro nero” sono apparsi nei cantieri edili, nei quartieri popolari, sui pali della luce del centro storico di Palermo. Si tratta di una campagna contro lo sfruttamento degli edili.  Partita dal capoluogo siciliano si sta allargando ad altre città, non solo siciliane,  fino ad arrivare a Roma. “Basta lavoro nero” e “Governo non stare sereno” sono diventati anche due hashtag sui social network.

 > LE IMMAGINI DEI MANIFESTI A PALERMO

I manifesti sono stati apposti nelle recinzioni dei cantieri edili del centro storico, sulle cassette delle poste, sui pali della luce, a Ballarò, lungo via Maqueda, nella zona della Vucciria, in via Roma. Già da giorni intere aree sono tappezzate.

“L’iniziativa è partita in modo spontaneo tra lavoratori edili, studenti e operai disoccupati, Come sindacato Fillea Cgil l’abbiamo fatta nostra – dice il segretario Mario Ridulfo – Adesso è stata adottata anche da altre strutture della Cgil, anche a Roma. E soprattutto si è estesa anche fuori dal centro storico ed è arrivata in quartieri simbolo come quello di Librino a Catania e di Brancaccio, a Palermo. Ma anche in provincia, in centri come Bagheria e Termini Imerese”.

Le immagini hanno invaso i profili di facebook e su twitter, rilanciate con le foto che ritraggono alcune persone con i manifesti. “Stanno aderendo diverse rappresentanti sindacali della Cgil, che stanno facendo propria la campagna mettendoci la faccia in prima persona attraverso le foto – aggiunge Ridulfo – Il testo si può scaricare dalla pagina facebook di Fillea Cgil di Palermo dove abbiamo creato un gruppo #bastalavoronero”. La campagna proseguirà per tutto il mese di maggio.

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