Voto ad alta tensione in Sicilia, un uomo armato | fa irruzione in un seggio a Termini Imerese

di Manlio Viola

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Voto ad alta tensione in Sicilia, un uomo armato | fa irruzione in un seggio a Termini Imerese

| domenica 25 Maggio 2014 - 09:51

Alta tensione a Termini Imerese nel Palermitano durante le operazioni di voto. Poco dopo le nove del mattino un uomo armato ha fatto irruzione nel seggio 22 della scuola Paolo Balsamo dove  doveva votare.

Dopo aver atteso il suo turno, entrato nella stanza ha colto di sorpresa una scrutinatrice, l’ha aggredita ed ha estratto un coltello brandendo il quale ha iniziato a dare in escandescenze tenendo letteralmente in ostaggio un intero seggio elettorale per qualche minuto.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che sono riuscite a bloccare l’uomo in pochi minuti. L’assalitore è in stato di fermo e viene attualmente trasportato in Commissariato.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che sono riuscite a bloccare l’uomo in pochi minuti. L’assalitore, tratto in stato di fermo è stato trasportato in Commissariato per accertamenti. Secondo gli inquirenti si tratta del gesto isolato di uno squilibrato. Dopo le verifiche del caso si è accertato che si tratta di una persona già ricoverata in una struttura sanitaria per curare alcuni segni di squilibrio mentale che erano seguiti ad una difficile separazione dalla moglie.

Durante l’assalto al seggio l’uomo aveva urlato frasi apparentemente sconnesse poi risultate come riferite proprio alla separazione dalla moglie. Dopo tutti gli accertamenti per l’assalitore è scattato il trattamento sanitario obbligatorio in una struttura per la cura dei suoi disturbi di natura mentale.

Secondo gli inquirenti si tratta del gesto isolato di uno squilibrato. Le operazioni di voto sono riprese dopo una sospensione durate circa mezz’ora ma la paura e la tensione sono ancora palpabili.

Termini Imerese, grosso centro del Palermitano è uno dei 37 comuni siciliani nei quali, oltre che per il Parlamento Europeo, si vota anche per rinnovare sindaco e consiglio. Termini è importante anche perché ospita una delle maggiori aree industriali dell’isola nella quale sorgeva lo stabilimento Fiat chiuso da anni e al centro di una vertenza ancora in pieno svolgimento.

 

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