Una lite familiare degenerata e poi una coltellata mortale. Notte di sangue a Porto Empedocle, nel quartiere dei Grandi Lavori, dove un pescatore 50enne, Pietrino Falzone, ha ucciso il figlio di 24 anni, Salvatore con una coltellata al torace. L’omicida si trova ora piantonato nella caserma dei carabinieri ed è accusato di omicidio volontario.

È stata la moglie a chiamare i carabinieri e il 118. All’arrivo dei sanitari il ragazzo era ancora vivo ma è morto durante il trasporto all’ospedale “San Giovanni Di Dio” di Agrigento. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la tensione nella famiglia Falzone era all’ordine del giorno. La vittima non aveva buoni rapporti con il padre e la madre. Le forze dell’ordine erano già intervenute presso l’abitazione teatro dell’omicidio a seguito di una lite violenta durante la quale il giovane aveva picchiato i genitori e la sorella.

L’indagine sul delitto è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Alessandro Macaluso.