Alitalia-Etihad, venerdì un tavolo per gli accordi | Poletti: “Gli esuberi saranno tra i 2400 e i 2500”

di Francesco Reina

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Alitalia-Etihad, venerdì un tavolo per gli accordi | Poletti: “Gli esuberi saranno tra i 2400 e i 2500”

| martedì 03 Giugno 2014 - 10:51

Venerdì 6 giugno il consiglio d’amministrazione di Alitalia si riunirà per valutare gli intenti di Etihad: la compagnia degli Emirati entrerà con una quota del 49%, rispettando i vincoli dell’Unione Europea, investendo capitali per circa 600 milioni di euro; le banche cancelleranno un terzo del debito e convertiranno il resto in azioni della compagnia; si conteranno circa 2600 esuberi, di cui 1800 tra il personale di terra e il resto tra piloti e hostess: questi ultimi potrebbero però rientrare, qualora la compagnia italiana riuscisse a ottenere nuove quote di mercato.

Le cifre sono comunque ancora ufficiose: le due società stanno lavorando per affinare i dettagli dell’acquisizione e per presentare un’alleanza commerciale e un conseguente programma turistico di tariffe agevolate in occasione dell’Expo 2015.

I sindacati sono in allarme: “Evitato il disastro, speriamo che si apra uno scenario di sviluppo. In quel caso non ci saranno esuberi e potranno essere riassorbiti tutti i lavoratori” ha detto il leader della Cisl Raffaele Bonanni. Uil e Cgil chiedono cautela, ma aspettano il piano definitivo e non si pronunciano.

Per il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, gli esuberi si aggirerebbero tra i 2400 e i 2500: “Si dovrà vedere quando ci sarà la discussione di merito tra le parti. Il confronto parte sotto la regia del ministero delle Infrastrutture e noi siamo a disposizione per la parte che ci compete sugli ammortizzatori sociali”, ha riferito Poletti a margine di un convegno in Fondazione Cariplo a Milano.

“Il tema degli ammortizzatori ha situazioni diverse – ha proseguito – c’è il personale di terra e di volo, poi c’è il piano precedente, ancora in piedi, con un nucleo di persone in cassa integrazione a zero ore. Per queste ultime bisognerà riconsiderare tutta la situazione”.

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