È morto in Ucraina il giornalista russo Anatoli Klian, 68 anni, decano della principale rete televisiva pubblica russa. Il giornalista stava lavorando a un reportage con dei separatisti filorussi nelle vicinanze di un’unità militare ucraina, nei pressi di Donetsk.
Lo ha reso noto la stessa emittente, Perviy Kanal. La vittima da 40 anni lavorava per l’emittente e aveva compiuto diverse missioni pericolose. In questi giorni, fa sapere l’emittente sul proprio sito, insieme ad un gruppo di giornalisti russi stava seguendo a bordo di un pullman i filorussi dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk che si accingevano a incontrare le madri di alcuni soldati che erano venute a supplicare che i loro figli potessero lasciare la zona.
“Una volta sul posto, sono partiti dei tiri da parte dei militari e Anatoli Klian è stato colpito a morte al ventre”, scrive la tv. Anche l’autista del pullman è rimasto ferito.