Matteo Renzi presenta lo “Sblocca Italia” | “Una manovra che muoverà 30 miliardi”

di Redazione

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Matteo Renzi presenta lo “Sblocca Italia” | “Una manovra che muoverà 30 miliardi”

| venerdì 01 Agosto 2014 - 19:18

Matteo Renzi ha presentato il decreto “Sblocca Italia”. “Non sono in grado di garantire l’estensione degli 80 euro – spiega il premier in riferimento ai pensionati e le partite Iva – Confermo invece il bonus di 80 euro che già esiste”. Durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi Matteo Renzi ne approfitta per fare il punto su quanto sta avvenendo in queste ore in Senato: “Le riforme – spiega il premier – stanno andando avanti e sono molto soddisfatto  e spero che il clima di dialogo consenta di recuperare e duri anche la prossima settimana che sarà conclusiva”. Inoltre Renzi coglie anche il momento per lanciare un segnale alle opposizioni: “Noi siamo quelli del sì, si può fare. Bisogna uscire dalla sindrome del no – e agli italiani dice – L’Italia è già ripartita, vadano in ferie tranquillamente”.

Lo “Sblocca Italia” è un grande disegno di legge che prevede di rilanciare i cantieri muovendo circa 30 miliardi di euro, ma di questi almeno il 50 per cento sono rappresentati da risorse private. Il primo ministro non sembra essere ansioso in merito alle questioni del Senato e da l’annuncio: “In occasione del Cdm che faremo alla ripresa delle vacanze – spiega – avremo modo di approvare un ddl e un dl su provvedimenti urgenti”. Nel merito della questione Sblocca Italia il primo ministro parla “delle facilitazioni per la posa in opera di reti per la banda larga e ultra larga e agevolazioni fiscali perché i privati possano intervenire”.

“Stabilizzeremo l’eco-bonus e pensiamo ad una gigantesca operazione di efficientamento energetico – annuncia il premier che sull’edilizia precisa – ha perso mezzo milioni di posti di lavoro”. Tra le altre norme previste nel decreto è inserita anche la norma “sblocca dissesto” che consentirà di attivare cantieri per un totale di 560 milioni di euro. Sono stati previsti anche 104 cantieri per realizzare nuove reti idriche e collettori fognari. All’interno del pacchetto proposto dal governo ci sono anche agevolazioni a favore dell’estrazione del petrolio e del gas naturale in sicilia e Basilicata.

Anche sul fronte delle infrastrutture dei trasporti il governo presenta delle importanti novità come il posizionamento della prima pietra della nuova alta velocità Napoli-Bari per il mese di novembre 2015. Ad annunciarlo è il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi che ha spiegato di come si tratti di “un asse fondamentale, per cui sono già stanziati e non spesi circa 4,4 miliardi di euro, che collega due parti del Paese, Tirreno e Adriatico, che è impensabile non siano collegati”.

Il governo, annuncia il premier, avrà dei poteri sostitutivi in caso di “stato di inerzia” per i servizi pubblici. “È una norma – spiega il premier –  prevista nelle norme dello Sblocca Italia per le norme di realizzazione di opere idriche e fognarie. Caro Comune – continua Renzi – se non stai facendo il collettore interveniamo con potere sostitutivo”.

 

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