Us Open, Serena Williams demolisce la Wozniacki e vince per la sesta volta

di Egidio Villa

» Sport » Us Open, Serena Williams demolisce la Wozniacki e vince per la sesta volta

Us Open, Serena Williams demolisce la Wozniacki e vince per la sesta volta

| lunedì 08 Settembre 2014 - 00:10

Serena Williams è un trattore, uno schiacciasassi, un martello pneumatico. Come si dice in gergo, è ingiocabile.

La finale femminile degli Us Open è sua per la sesta volta (la terza consecutiva) con un inappellabile 6-3, 6-3 che conferma la supremazia negli scontri diretti: il bilancio è di 9 a 1. Serena alza la coppa al cielo e in apparenza è lo sforzo più grande della serata, una delle tante belle serate della sua carriera da numero uno al mondo. Per la statistica, Serena Williams affianca la Evert nell’abo d’oro a una lunghezza dalla Wills Moody e a due dalla Mallory.

Il pubblico di New York (che l’ha vista già trionfare nel 99, nel 2002, 2008, 2012, 2013) e i tanti milioni che l’hanno seguita in Tv hanno applaudito, affascinati dalla classe potente ed esplosiva e forse con un pizzico di delusione per la eccessiva brevità del match che è arrivato appena a un’ora.

La vittima di turno è Carolina Wozniacki, alla sua seconda sconfitta in finale dopo quella del 2009 con la Clijsters, in fase di ripresa dopo uno scivolone in classifica Wta ma numero uno nel recente passato e talvolta – anche nel recente passato – in grado di far faticare la Williams alla quale è legata da una sincera amicizia. Potrà consolarsi con il ritorno nella top ten (nona posizione).

Stavolta Carolina, nonostante la buona volontà, è apparsa poco più di una dilettante, spazzata via dai colpi precisi e potenti dell’americana che ha sempre dato l’impressione di poter fare il punto in qualunque momento. Anzi, la Williams non ha nemmeno dovuto spingere sull’acceleratore, ha gestito la partita da buona padrona di casa, senza umiliare l’amica e senza chiudere troppo in fretta per rispetto a chi ha pagato il biglietto.

Poi, a fine partita, Serena esulta, ringrazia e piange, secondo un rituale ormai consunto, come se la vittoria di stasera fosse mai stata messa in discussione. E’ il suo 18esimo titolo in carriera, a giudicare dalla potenza e dalla concentrazione che sa ancora esprimere non sarà l’ultimo.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820