Il terrorismo di matrice religiosa dell’Isis “è una sfida senza precedenti” lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in un’informativa urgente alle Camere sul rischio per il nostro Paese derivante dal terrorismo internazionale di matrice religiosa. “Veste anche abiti europei – continua Alfano – lanciando una sfida senza precedenti alla sicurezza globale: è un’organizzazione che ha risorse che nessun’altra prima ha avuto”. “Il terrorismo – aggiunge il ministro – è sovversione di valori assoluti, di diritti e libertà. Nella sua versione odierna. Questa sfida alla sicurezza globale necessita di una risposta globale.
“Di fronte abbiamo una organizzazione spietata con numeri e mezzi senza precedenti, che espone la comunità cristiana a persecuzioni”.
C’è una evoluzione del jihadismo fondamentalista che porta diretti all’Isis, l’organizzazione terroristica di matrice islamica. “Occorre rafforzare le ami legislative di cui disponiamo per contrastare la nuova minaccia terroristica”. C’è un “rischio reduci che potrebbero dare vita alla prosecuzione conflitto e a uno stillicidio di attentati”. Occorrono strumenti, ha proseguito Alfano, che consentano di contrastare i cosiddetti ‘lupi solitari’ e ne consentano, quindi, la “perseguibilità di condotte fondate su pulsioni individualiste”.
“L’Italia è la culla della cristianità e Roma la sede della maggiore autorità cristiana”, ha ricordato Alfano, quindi “sono un obiettivo non secondario” dello Stato islamico, anche se al momento non ci sono “evidenze investigative di progettualità terroristiche nel nostro Paese”. Ha proseguito il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano. “Resta alta la guardia – ha aggiunto Alfano – verso i centri di aggregazione religiosa nel nostro Paese”. Al momento, ha segnalato il titolare del Viminale, in Italia operano 514 associazioni e 396 luoghi di culto musulmane.
Fonti di intelligence non segnalano rischi che esponenti dell’Isis arrivino in Italia attraverso i flussi di migranti, “ma non si sottovaluta nulla, non si può escludere la possibilità”. “Obiettivo del governo e’ cercare di fare dell’Italia un Paese sicuro – continua il Ministro – Ce la metteremo tutta e sono convinto che assieme al parlamento faremo di tutto per centrare questo obiettivo che coincide con la libertà degli italiani. Lavoreremo affinche’ l’Italia sia un Paese sicuro, ce la metteremo tutto per centrare questo grande obiettivo”.
“Il ministro Alfano nella sua relazione ha spiegato quanto preoccupante sia la minaccia dell’Isis – ha detto Simona Vicari, senatrice di Ncd e sottosegretario allo Sviluppo economico – e quanto l’Occidente, e non solo il nostro Paese, sia chiamato a rispondere con determinazione a questa sfida. È un’analisi che non solo condividiamo ma che facciamo nostra nella convinzione che non si possa rimanere a guardare mentre in alcune regioni del mondo il diritto e la libertà personale e religiosa sono in maniera così violenta calpestati”.