Quella di Genova è una “alluvione fotocopia del 2011”. A dirlo è il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: “Genova ripete oggi con un’altra vittima, il lutto di tre anni fa, quando una alluvione ‘fotocopia’ di quella odierna causò 6 morti“.
“I lavori per la messa in sicurezza del Bisagno, con 35 milioni già stanziati e pronti da spendere sono rimasti bloccati per 3 anni per un contenzioso presso la giustizia amministrativa”, ha spiegato il ministro “La questione giuridica è stata risolta, ma intanto contiamo un’altra vittima e altri ingenti danni”.
Ma la gravità della situazione viene ribadita anche dal Movimento 5 Stelle, tramite la senatrice genovese Cristina De Pietro: “A Genova e nel genovese una notte di piogge torrenziali e di esondazione dei torrenti cittadini hanno causato l’ennesima vittima e ingentissimi danni. A soli tre anni dalla precedente alluvione del 2011, che aveva causato sei morti, e’ evidente che la situazione idrogeologica di Genova è un caso nazionale”.
“Sono indispensabili interventi mirati a tutela del territorio da realizzare in assoluta emergenza. Interventi che, nonostante documenti approvati dal Parlamento e che portavano la firma anche del Movimento 5 Stelle, non sono ancora arrivati. Da troppo tempo le buone intenzioni non sono seguite fatti”.