Il piccolo Shane Michael è vissuto solo poche ore: una malformazione non gli ha permesso di compiere nemmeno un giorno. I suoi genitori, Dan e Jenna, sapevano a che destino sarebbe andato incontro ma hanno voluto lo stesso continuare la gravidanza. Una scelta che fa discutere e che ha diviso a metà l’opinione pubblica americana.

I giovanissimi genitori hanno anche aperto una pagina Facebook – che vanta oltre 800 mila follower – in cui per tutti e nove i mesi hanno documentato la gravidanza con tanto di foto dell’evoluzione del pancione e di tutti i posti dove la coppia ha deciso di andare. Posti che, hanno detto, il loro bambino non avrebbe dovuto perdere: da Disneyland a Time Square all’Empire State Building a New York, dallo zoo alle patite di baseball e basket.

Shane ha vissuto solo per 3 ore e 45 minuti. Era affetto da un’anencefalia, una patologia che non consente al cervello di formarsi. La diagnosi è stata fatta a Jenna quando era incinta di soli tre mesi. E in molti adesso si chiedono se abbia fatto la cosa giusta. I genitori però invece non hanno dubbi: “Shane ha vissuto la sua intera vita tra le braccia di persone che lo hanno amato incondizionatamente”, hanno scritto papà Dan e mamma Jenna. “Non si può chiedere una vita più bella”.