Serbia-Albania sospesa, l’Uefa apre un’inchiesta. Rissa per una bandiera kosovara /FT

di Alessia Bellomo

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Serbia-Albania sospesa, l’Uefa apre un’inchiesta. Rissa per una bandiera kosovara /FT

| martedì 14 Ottobre 2014 - 21:44

Serbia-Albania è stata sospesa: la partita di qualificazioni a Euro 2016 ha preso una brutta piega con disordini in tribuna e scintille in campo tra i giocatori quando una bandiera kosovara, agganciata a un drone, è passata sullo stadio.

Il direttore di gara dopo circa 45 minuti di confronto con le forze dell’ordine e le autorità serbe ha deciso che non ci sono le condizioni di sicurezza per continuare il match e la partita è stata definitivamente sospesa. Adesso verrà aperta una indagine per verificare le responsabilità di quanto accaduto: è probabile che si andrà incontro a pesanti sanzioni.

L’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare contro le Federazioni di Serbia e Albania. “Il calcio non dovrebbe mai essere usato per emettere messaggi politici”, ha twittato Joseph Blatter in un tweet di condanna per gli episodi della partita a Belgrado.

La partita si è fermata al 41′ del primo tempo. Si era sullo 0-0 quando il calciatore serbo Mitrovic ha afferrato la bandiera, atterrata in campo, e ha provato a strapparla. A quel punto i calciatori dell’Albania si sono scagliati contro di lui, difeso dai compagni Kolarov e Nastasic.

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Le ragioni nazionalistiche hanno prevalso su quelle calcistiche. Sugli spalti si è scatenato un putiferio, ma già prima dell’episodio si erano verificati disordini. L’arbitro Atkinson è stato costretto a sospendere la gara ma dagli spalti dei tifosi serbi si era levato un fitto lancio di petardi e fumogeni già prima della rissa in campo.

Lo scontro tra le due squadre balcaniche per la Uefa non era sembrato ad alto rischio, ma la storia di Serbia e Albania è piena di rancori: la guerra del Kosovo, la provincia autonoma diventata protettorato internazionale con popolazione a maggioranza albanese, ha i suoi strascichi ancora nel presente. La maggior parte dei calciatori della Nazionale albanese sono di origine kosovara.

Gli ultrà dell’Albania più volte avevano mostrato il proprio odio verso la Serbia, così come i serbi – famosi in tutta Europa per aver creato una tifoseria molto nazionalistica – non si erano risparmiati insulti e violenze. Belgrado per l’occasione è blindata, ai tifosi ospiti non è stato dato il permesso di assistere al match, ma questo non è servito a evitare le provocazioni tra le due fazioni.

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