Si dice spesso che nel calcio italiano non ci siano più bandiere. Gigi Buffon è una delle rare eccezioni. Al numero uno bianconero infatti, fresco di record di presenze (145) in Nazionale davanti a Cannavaro (136), basta una sola partita per raggiungere le 500 partite con la sua Juventus. Numeri incredibili, ma che non bastano per accedere al podio storico della Vecchia Signora: il primo posto di Del Piero è imprendibile (705), mentre Gaetano Scirea (552) e Giuseppe Furino (528) potrebbero essere superati entro il 2016.
L’occasione giusta, non poteva essere altrimenti, sarà la partita di questa sera contro il Genoa. Il suo Genoa, la squadra per la quale non ha mai nascosto un antico amore. Allegri permettendo, però: “Bisogna vedere se lo faccio giocare (ride, ndr). È un traguardo per pochi, che lui ha meritato e credo abbia ancora molto da dare perché ha l’entusiasmo di un ragazzino con la tranquillità e la serenità di un vecchietto”.
Dalle 168 presenze collezionate in sei anni con la maglia del Parma, a quelle ben più numerose in bianconero. L’esordio il 26 agosto 2001 contro il Venezia, finì 4-0 con le doppiette di Trezeguet e Del Piero. Nella terza giornata contro il Chievo la prima rete subita siglata da Massimo Marazzina. La prima delle 307 subite sin qui, davvero poche se raffrontate con le presenze totali.
Il numero uno di Carrara (classe ’78) ha anche tagliato un altro record, le 100 presenze nelle competizioni europee (Champions ed Europa League) disputando il 30 settembre 2003 Olympiacos-Juventus (1-2). Tra Parma e Juve il Palmares è davvero ricco: cinque Scudetti, una Coppa Italia, cinque Supercoppe italiane e una Coppa Uefa. In Nazionale, ovviamente, spicca il Mondiale del 2006, ma all’attivo c’è anche un Europeo U21 nel ’96.
Dalle note di merito, a quelle dolenti. Francesco Totti, amico e compagno di Nazionale, è la sua bestia nera considerate le 11 volte nelle quali il capitano giallorosso è andato a rete contro di lui. Seguono a ruota Christian Vieri secondo con 8 reti, mentre Cruz, Lucarelli e Pandev sono terzi a quota 6. L’avversaria di una vita, l’Inter, lo ha “bucato” 26 volte, mentre Roma (23) e Napoli e Parma chiudono il podio a pari merito con 20 realizzazioni.
Alla luce di queste statistiche verrebbe da dire che, in fin dei conti, i 100 miliardi versati nelle casse del Parma sono stati un ottimo investimento. Appuntamento questa sera a Marassi, con un ultimo promemoria: in caso di vittoria, Buffon raggiungerà un altro incredibile record, quello delle 300 vittorie in Serie A. Un uomo, un campione, mille imprese.
