Maltempo, frana su Torino: 15 famiglie isolate

di Redazione

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Maltempo, frana su Torino: 15 famiglie isolate

| lunedì 01 Dicembre 2014 - 10:19

Una perturbazione atlantica è la causa di una nuova e progressiva fase di maltempo che sta interessando buona parte del territorio italiano, partendo dalle regioni Nord-Occidentali per poi estendersi a quelle centrali, tirreniche e al triveneto. Lo rende noto il Dipartimento della protezione civile.

>LA DIRETTA

ore 15.44 – L’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, l’Aipo, conferma l’allerta per quanto riguarda l’innalzamento del Po, ma sottolinea che al momento lì’onda di piena di attesta a livello 2 (criticità moderata). A Torino – precisa l’Aipo – “l’onda di piena rimarrà al livello 2 di criticità nelle zone di Carignano, Torino Murazzi e San Sebastiano per le prossime 24 ore”. Situazione di allerta analoga per il fiume Tanaro.

ore 13.20 A Genova continua a piovere intensamente dalle prime ore della mattina. Nel quartiere di Staglieno e’ esondato per l’ennesima volta il rio Veilino, allagando strade e scantinati. L’acqua ha invaso anche il sottopasso di via Bobbio, che e’ stato chiuso al traffico dalla polizia municipale. Nel quartiere di Marassi, dove in poche ore sono gia’ caduti oltre 80 millimetri di pioggia, si sono registrati alcuni piccoli allagamenti. Il torrente Bisagno, che lo scorso 9 ottobre usci’ dagli argini causando la morte di una persona e decine di milioni di euro di danni, ha subito un rapido innalzamento dei livelli ma resta sotto i limiti di guardia. L’allerta di livello 1 diramata dalla Protezione Civile regionale cessera’ alle 14 anche se nelle prossime ore sono attese ancora precipitazioni di forte intensita’.

ore 12.30 Una frana si è staccata sulla collina di Torino, nella zona della basilica di Superga, a causa della pioggia che da diversi giorni cade sul capoluogo piemontese. Quindici famiglie sono attualmente isolate e i vigili del fuoco sono al lavoro per ripristinare la viabilità. Resta sotto osservazione il livello del fiume Po, che continua a crescere dopo essere salito di tre metri negli ultimi tre giorni.

ore 12.20 Il maltempo sta causando una seria di disagi in provincia di Isernia. La pioggia, che cade incessantemente dalla notte scorsa, ha provocato allagamenti a Venafro e Fornelli. L’acqua ha invaso, soprattutto, locali seminterrati e scantinati. Il vento, invece, ha creato problemi a Isernia nella zona dell’Eremo di San Cosma e Damiano, alle spalle dell’ospedale. Molti alberi sono caduti sulla sede stradale. Quattro squadre del Vigili del Fuoco sono impegnate a gestire l’emergenza.

ore 11.20 Continua a piovere a Torino e in quasi tutto il Piemonte e nel capoluogo preoccupa il livello del fiume Po. Nel tratto torinese il Po e’ in crescita ed e’ alla soglia di attenzione a Moncalieri, alle porte di Torino. Nel capoluogo il livello del fiume e’ cresciuto di 3 metri negli ultimi tre giorni e di un metro nelle ultime 24 ore.

ore 10.40 Collegamenti marittimi difficili oggi nel golfo di Napoli. Sono state sospese tutte le corse tra Capri e la terraferma. Per Ischia e Procida, invece, viaggiano le navi ma sono fermi i mezzi veloci. Non solo il maltempo ma anche motivi tecnici all’origine dello stop. La Caremar ha annullato la partenza della nave Adeona prevista alle 9 da Napoli per Capri: il traghetto aveva appena salpato e stava per lasciare il porto di Calata Porta di Massa quando ha avuto un serio problema all’ancora che ha costretto il comandante a fermarsi e ad accostare nuovamente in banchina. I passeggeri sono stati fatti scendere. Per condizioni meteomarine avverse tutte le altre corse previste per Capri sono al momento soppresse. La motonave Don Francesco, dopo aver effettuato le prime corse del mattino tra Capri e Sorrento, ha annullato le successive partenze previste per Napoli.

ore 10.15 Preoccupa, nel Torinese, Astigiano e Cuneese, il livello dei fiumi, che nelle ultime ore – informa Arpa Piemonte – hanno raggiunto il livello di attenzione a causa delle forti piogge. Il Po, negli ultimi tre giorni, è cresciuto di tre metri, un metro soltanto nelle ultime 24 ore. Superate le soglie di attenzione del Belbo a Castelnuovo (Asti) e del Borbone a San Damiano (Asti), del Malone a Brandizzo (Torino) e del Chisola a La Loggia (Torino); del torrente Ghiandone a Staffarda (Cuneo) e dell’Ellero a Mondovì (Cuneo). Il torrente Benna si è avvicinato alla soglia di pericolo. Il Tanaro a Farigliano (Cuneo) ha superato il livello di attenzione nella notte ed è in crescita. Al di sopra delle soglie di attenzione anche il reticolo idrografico minore, che nelle prossime ore potrebbe subire ulteriori incrementi.

ore 10.10 Nuova giornata di allerta in Liguria. La Protezione Civile regionale ha diramato fino alle 14 di oggi lo stato di allerta di livello 2, il massimo, in provincia di Imperia e nell’entroterra della provincia di Savona. Nel resto della regione e’ stato emanato lo stato di allerta di livello 1, che proseguira’ fino alle 14 in provincia di Genova e nella parte costiera della provincia di Savona e fino alle 16 in provincia della Spezia. Nella notte un violento temporale si e’ abbattuto sul Savonese, causando una frana a Vado Ligure in via Montegrappa e il crollo di un muraglione a Quiliano in via Piola. A Savona un fulmine ha colpito un’abitazione, fortunatamente senza provocare feriti. Anche Genova, dopo una notte trascorsa senza particolari criticita’, si e’ svegliata sotto un autentico nubifragio, che ha causato qualche piccolo allagamento in Valbisagno e nell’estremo ponente della citta’. A La Spezia alcuni gazebo sono stati divelti dal vento. Per le prossime ore su tutto il territorio regionale sono attese nuove precipitazioni di moderata o forte intensita’ e saranno ancora possibili temporali, localmente stazionari. Nel pomeriggio e’ prevista una graduale attenuazione dei fenomeni a partire dal ponente della regione.

ore 9.30 È allerta maltempo in Piemonte, per le forti piogge che da giorni si stanno abbattendo su tutta la regione. Il fiume Po, che ieri sera era già salito di due metri, ha superato il livello di attenzione in diversi punti ed è uscito dagli argini nelle campagne tra Revello, Cardè e Villafranca. Superato il livello di attenzione anche in provincia di Torino, dove nella notte si sono verificate alcune frane. Disagi anche nell’Astigiano per frane e strade interrotte.

ore 9.15 Squadre dei vigili del fuoco e protezione civile sono al lavoro dalle prime ore di stamani per liberare dall’acqua alcuni scantinati allagati in diverse zone di Pisa, in seguito al forte temporale che si è abbattuto sulla città nelle scorse ore e che ha determinato la chiusura di alcuni tratti stradali urbani perché le carreggiate erano invase dall’acqua. Per fortuna finora si registrano solo piccoli disagi. In due ore tra le 4 e le 6 del mattino, fa sapere la protezione civile comunale, sono caduti 52 millimetri di pioggia ma “tutto il reticolo idraulico di fossi e canali è rimasto sotto la soglia di allerta”. I pompieri sono intervenuti anche, a Pontedera (Pisa), sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno in direzione del capoluogo regionale, dove c’è stato un incidente con feriti lievi ma un’auto nello scontro si è ribaltata. Nella zona il traffico è pesantemente rallentato e si procede su una sola corsia.

ore 8.00 Il centro maree del comune di Venezia ha registrato alle 7.25, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di 115 cm sullo zero mareografico. All’origine del fenomeno, l’arrivo di una perturbazione con minimo depressionario sul Mediterraneo occidentale, che provoca maltempo e pioggia sull’Italia settentrionale e venti di scirocco sull’Adriatico, con intensita’ sui 50-55 km/h; a Venezia, dove la pressione in 24 ore e’ scesa da 1013 a 1000 hPa, il vento nella notte e’ girato da bora a scirocco, con intensita’ sui 35-40 km/h. Un’alta marea di 115 cm comporta l’allagamento di una superficie di circa il 20 per cento della viabilita’ pedonale della citta’, con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 35 cm in Piazza San Marco, l’area piu’ bassa della citta’.

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